Ogni Chimico può richiedere all’ Ordine territoriale l’emissione di un Sigillo professionale secondo il regolamento allegato.
OCR e traduzione del Regolamento del Sigillo Professionale dei Chimici
Regolamento del Sigillo professionale
Emanato dal Consiglio dell’Ordine dei Chimici del Trentino-Alto Adige
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Il Sigillo professionale è il timbro in lega metallica di proprietà dell’Ordine dei Chimici, che ne cura l’approntamento e lo rilascia concedendone l’uso agli iscritti all’Albo che ne facciano domanda impegnandosi a rispettare il presente Regolamento.
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L’uso del Sigillo è strettamente professionale, va riservato agli atti di libera professione (certificazioni di analisi chimiche, consulenze, studi, progetti) e deve essere sempre abbinato alla firma del Chimico, su propria carta intestata, la quale non deve recare altre intestazioni o sigle.
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Viene istituito lo “Schedario del Sigillo”; sulle schede andranno trascritti, per ogni assegnatario: le generalità, la data del rilascio, l’impronta del Sigillo, nonché la firma di ricevuta per esteso ed abbreviata, quale dovrà apparire sui documenti ove sia fatto uso del Sigillo. Con detta firma l’assegnatario dichiara anche di aver preso conoscenza del presente Regolamento. Su tale scheda andranno annotati tutti gli eventi di cui agli articoli successivi. Depositario dello schedario è il Segretario dell’Ordine.
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In applicazione dell’art. 2 il Sigillo andrà restituito all’Ordine, che ne rilascerà ricevuta, nei casi appresso descritti:
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contestualmente a dimissioni o trasferimento ad altro Ordine;
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sospensione o cancellazione entro 8 giorni dalla data di notifica del provvedimento.
Cessata la sospensione, o reintegrata l’iscrizione, il Sigillo verrà nuovamente affidato al Chimico; -
in caso di decesso l’Ordine provvederà al ritiro del Sigillo presso gli eredi.
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Qualora la restituzione del Sigillo non avesse luogo entro i termini di cui all’art. 4), l’Ordine si riserva di procedere contro il detentore abusivo con addebito delle eventuali spese.
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Il Chimico deve custodire diligentemente il proprio Sigillo e in caso di smarrimento o furto dovrà presentare denuncia all’Autorità Giudiziaria entro 48 ore dalla constatazione e contestualmente dovrà darne avviso all’Ordine a mezzo raccomandata a.r., allegando copia della denuncia. L’Ordine, dopo gli accertamenti del caso, provvederà all’assegnazione di un nuovo Sigillo che porterà una lettera “D” (D maiuscola) a indicare che trattasi di duplicato; l’impronta di tale duplicato andrà apposta sulla relativa scheda. Ove il Sigillo originale venisse ritrovato esso non potrà essere usato, ma dovrà essere restituito all’Ordine.
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È vietato usare sigilli o timbri diversi da quello fornito dall’Ordine.
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Il Sigillo restituito dal Chimico in base agli articoli precedenti verrà conservato dall’Ordine per tre anni; scaduto tale termine il Sigillo verrà distrutto con annotazione sulla relativa scheda.
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Il trasferimento ad un altro Ordine non potrà avere luogo se non dopo la restituzione del Sigillo.
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È fatto obbligo a tutti gli iscritti di osservare e far osservare il presente Regolamento.
REGCHIM.DOC
Regolamento sigillo professionale
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About Fabrizio Demattè
Consigliere dell'Ordine Trentino Alto Adige dal 2009, referente per la formazione ECM, già referente per il GdL REACH/CLP, RTD. https://www.chimicodematte.net/
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