PANORAMA REACH 2

11 Febbraio 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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PANORAMA REACH 2

Giornata di aggiornamento
e
Relazioni degli studenti del Master di II livello
Gestione delle Sostanze Chimiche – REACH e CLP
(I edizione)
Modena, 22 Febbraio 2013
Centro Servizi – Aula T02 Policlinico
Via del Pozzo 1, Modena

all’indirizzo: http://dolly.masterreach.unimore.it

Modalità d’iscrizione
L’iscrizione al convegno è gratuita ma, per motivi organizzativi, si prega di registrarsi all’indirizzo:
ordine.modena@chimici.org
Contatti:
Dott.ssa Loretta Barbieri (Presidente) Chiara (Segretaria)
Ordine Provinciale dei Chimici di Modena, P.le Boschetti, 8, 41121 Modena – e-mail: ordine.modena@chimici.org
Prof.ssa Luisa SCHENETTI (Direttore del master)- Dott.ssa Claudia Zucchi (Coordinatore didattico)
UNIMORE, via G. Campi 183, 41125 Modena – e-mail: masterreach@unimore.it

Programma della giornata
9.00 Registrazione
9.30 Saluti delle Autorità e apertura della giornata
9.45 La valutazione in ambito REACH e il ruolo
dell’Italia Dott. Leonello Attias
10.30 Assistenza alle imprese non-chimiche per
adeguarsi ai Regolamenti Reach e CLP
Dott. Tomaso Munari
11.15 Regolamenti REACH e CLP e aggiornamenti
in ambito nazionale ed internazionale
Dott. Pietro Pistolese
12.00 La parola agli studenti del Master
12.45 Pausa pranzo
14.30 Complessità e multidisciplinarietà del
processo di autorizzazione
Dott. Flaviano D’Amico
15.15 Regolamento (UE) N.453/2010 (SDS):
vigilanza, controllo, aspetti critici e
qualificanti delle nuove Schede di Dati di
Sicurezza Dott. Celsino Govoni
16.00 Tavola rotonda
17.00 Chiusura della giornata
Gli studenti
Dott.ssa Patrizia ACQUAVIVA
Dott.ssa Carla CORDONI
Dott. Luigi DE TULLIO
Dott. Maurizio FANCINELLI
Dott.ssa Sandra LAZZARI
Dott.ssa Chiara PADOVANI
Dott.ssa Valeria RIGHI
Dott.ssa Silvia SBARDELLATI
Dott.ssa Cristina VALENTI

I Relatori
Dott. Leonello  ATTIAS – Centro Nazionale Sostanze  Chimiche – ISS
Membro della Task Force sulla valutazione dell’esposizione
dell’OECD, Membro del Network della comunicazione del
rischio, Membro del Forum del gruppo di lavoro per
l’applicabilità delle restrizioni e Membro del gruppo di esperti
della valutazione dell’esposizione umana ai biocide (HEEG)
Dott. Flaviano  D’AMICO – Unità  Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA
Svolge attività nei settori dell’energia e dello sviluppo
economico sostenibile, curando l’implementazione delle
tecnologie ambientali.
Si interessa dell’applicazione del Regolamento REACH in
relazione ai processi di autorizzazione e restrizione.  Ha
collaborato alla ricerca sull’applicazione degli scenari
espositivi nel caso dell’acetone.
Dott.  Celsino GOVONI  – Azienda USL Modena Regione  Emilia-Romagna
Dirigente chimico del Dipartimento di Sanità Pubblica presso
AUSL di Modena, componente del  Comitato  Tecnico
Nazionale di coordinamento per l’applicazione del REACH in
Italia  c/o l’Autorità Competente   -Ministero della Salute, in
rappresentanza della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie Autonome
Dott.  Tomaso MUNARI  – Consiglio Nazionale Chimici (Vicepresidente)
Osservatore Permanente presso il Comitato di valutazione dei
rischi dell’ECHA  per  conto di EuCheMS. Svolge la sua
attività professionale anche in qualità di Consulente Tecnico
nell’ambito di vertenze giudiziarie e/o arbitrati connessi a
problematiche ambientali e/o impiantistiche.
Dott.  Pietro PISTOLESE  – Direzione  Generale della  Prevenzione – Ministero della Salute
Responsabile dell’attuazione del Regolamento REACH e del
Regolamento CLP, Rappresentante Italiano presso il Comitato
degli Stati Membri dell’ECHA e Vicepresidente del Comitato
Tecnico di Coordinamento per l’attuazione del Regolamento
REACH. Direttore del “Gruppo REACH” in Italia

Consigli di disciplina territoriali

9 Febbraio 2013 | 0 commento | in Consiglio di disciplina | Notizie | di Demattè Fabrizio
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Consiglio Nazionale dei Chimici

 Regolamento per la designazione dei componenti i Consigli di disciplina territoriali

dell’Ordine dei Chimici,

a norma dell’articolo 8, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 7 ago-sto 2012, n. 137.

APPROVATO CON DELIBERA DEL 28 NOVEMBRE 2012

PUBBLICATO IL  31-1-2013 – sul BOLLETTINO UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N. 2

 

Art. 1

(Oggetto)

1. Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità di designazione dei membri dei Consigli di disciplina territoriali dell’Ordine dei Chimici, in attuazione dell’art. 8, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137.

Art. 2

(Consigli di disciplina territoriale)

1. Presso i Consigli territoriali dell’Ordine dei Chimici sono istituiti i Consigli di disciplina territoriali che svolgono compiti di valutazione in via preliminare, istruzione e di decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all’Albo.

2. I Consigli di disciplina territoriali sono composti da un numero di consiglieri pari a quello dei consiglieri dei corrispondenti Consigli territoriali dell’Ordine dei Chimici. Le funzioni di presidente del Consiglio di disciplina territoriale sono svolte dal componente con maggiore anzianità d’iscrizione all’Albo. Le funzioni di segretario sono svolte dal componente con minore anzianità d’iscrizione all’Albo.

3. Nei Consigli di disciplina territoriali con più di tre componenti è prevista l’articolazione interna in Collegi di disciplina, composti ciascuno da tre consiglieri. I Collegi di disciplina, ove costituiti, sono deputati a istruire e decidere sui procedimenti loro assegnati. L’assegnazione dei consiglieri ai singoli Collegi di disciplina è stabilita dal Presidente del Consiglio di disciplina territoriale. Ogni Collegio di disciplina è presieduto dal consigliere con maggiore anzianità d’iscrizione all’Albo. Le funzioni di segretario sono svolte dal consigliere con minore Anzianità d’iscrizione all’Albo. In ciascun Collegio di disciplina non può essere prevista la partecipazione di più di un componente esterno all’Ordine.

4. I Consigli di disciplina territoriali operano in piena indipendenza di giudizio e autonomia organizzativa, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari relative al procedimento disciplinare.

5. Le riunioni dei Consigli di disciplina territoriali hanno luogo separatamente da quelle dei Consigli territoriali.

6. I compiti di segreteria e di assistenza all’attività dei Consigli di disciplina territoriali sono svolti dal personale dei Consigli territoriali dell’Ordine.

7. Le spese relative al funzionamento dei Consigli di disciplina territoriali, incluse quelle dei procedimenti disciplinari, sono poste a carico del bilancio dei Consigli territoriali dell’Ordine.

Art. 3

(Cause di incompatibilità e decadenza dalla carica)

1. La carica di consigliere dei Consigli di disciplina territoriali è incompatibile con la carica di consigliere, revisore o qualunque altro incarico direttivo nei Consigli territoriali dell’Ordine dei Chimici e con la carica di consigliere del Consiglio Nazionale.

2. I componenti dei Consigli di disciplina territoriali che risultino, nel corso del loro mandato, nelle condizioni di cui al successivo art. 4, comma 4, inclusa la sospensione dall’Albo per il mancato versamento della quota di iscrizione, decadono immediatamente dalla carica e sono sostituiti ai sensi del successivo articolo 5, comma 8.

Art. 4

(Requisiti onorabilità e professionalità)

1. I componenti dei Consigli di disciplina territoriali sono nominati dal Presidente del Tribunale nel cui circondario ha sede il corrispondente Consiglio territoriale dell’Ordine, tra i soggetti indicati in un elenco di nominativi redatto a cura del medesimo Consiglio territoriale.

2. Gli iscritti all’Ordine che intendano partecipare alla selezione per la nomina a componente del Consiglio di disciplina territoriale devono presentare la loro candidatura entro e non oltre trenta giorni successivi all’insediamento del nuovo Consiglio territoriale.

3. La candidatura è presentata secondo procedure e modalità stabilite dal Consiglio Nazionale e rese note agli iscritti mediante pubblicazione sulla pagina principale del sito internet del Consiglio territoriale e del Consiglio Nazionale. Gli iscritti hanno l’obbligo di allegare alla propria candidatura un curriculum vitae, compilato conformemente al modello predisposto dal Consiglio Nazionale e messo a disposizione sul sito internet del Consiglio territoriale e del Consiglio Nazionale. La mancata allegazione del curriculum vitae determina l’immediata esclusione del candidato dalla partecipazione alla procedura di selezione.

4. All’atto della candidatura, gli iscritti devono dichiarare, altresì, a pena di inammissibilità:

  • di essere iscritti all’Albo dei Chimici da almeno 5 anni;
  • di non avere legami di parentela o affinità entro il 4° grado o di coniugio con altro professionista eletto nel rispettivo Consiglio territoriale dell’Ordine;
  • di non avere legami societari con altro professionista eletto nel medesimo Consiglio territoriale dell’Ordine;
  • di non aver riportato condanne con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico, contro l’economia pubblica, ovvero per un delitto in materia tributaria; alla reclusione per un tempo pari o superiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • di non essere o essere stati sottoposti a misure di prevenzione personali disposte dall’Autorità giudiziaria ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, salvi gli effetti della riabilitazione;
  • di non aver subito sanzioni disciplinari nei 5 anni precedenti la data di presentazione della propria candidatura.

5. È facoltà del Consiglio territoriale di indicare nei Consigli di disciplina componenti esterni, non iscritti all’Albo. Per i componenti dei Consigli territoriali di disciplina non iscritti all’Albo, la scelta dei soggetti da inserire nell’elenco di cui al successivo articolo 5, comma 1, avviene ad opera del Consiglio territoriale d’intesa con l’interessato o tramite richiesta al rispettivo organismo di categoria. Tali componenti esterni possono essere prescelti, previa valutazione del curriculum professionale e in assenza delle cause di ineleggibilità di cui al precedente comma 4, tra gli appartenenti alle seguenti categorie:

  • iscritti da almeno 5 anni agli albi delle professioni regolamentate, giuridiche, scientifiche e tecniche;
  • esperti in materie giuridiche, scientifiche e tecniche;
  • magistrati ordinari, amministrativi, contabili, anche in pensione.

Articolo 5

(Nomina)

1. Entro sessanta giorni dal suo insediamento il Consiglio territoriale è tenuto a predisporre un elenco di candidati al Consiglio di disciplina, selezionati con delibera motivata esaminati i rispettivi curricula, il cui numero complessivo è pari al doppio del numero dei consiglieri che il Presidente del Tribunale sarà successivamente chiamato a designare. Almeno due terzi dei componenti l’elenco dei candidati deve essere iscritto all’Albo; i candidati della sezione B, se presenti, devono essere almeno il doppio rispetto al numero dei consiglieri iscritti alla sezione B nel corrispondente Consiglio territoriale.

2. Almeno due terzi dei componenti dei Consigli di disciplina territoriali devono essere iscritti all’Albo. Il numero dei componenti della sezione B dell’Albo deve essere almeno pari a quello presente nel corrispondente Consiglio territoriale. I giudizi disciplinari riguardanti i soggetti iscritti alla sezione B dell’Albo sono assegnati d’ufficio al Collegio giudicante composto da almeno un consigliere proveniente dalla sezione B dell’Albo.

3. Qualora non sia pervenuta alcuna candidatura nel termine di cui all’articolo 4, comma 2 del presente regolamento, o il numero di candidature risulti insufficiente, il Consiglio territoriale procede d’ufficio a inserire nell’elenco il numero di candidati necessario al suo completamento, salva la verifica del possesso dei requisiti di cui all’articolo 4, comma 4 del presente regolamento.

4. Dopo la sua compilazione, l’elenco è senza indugio pubblicato sul sito internet del Consiglio territoriale e del Consiglio Nazionale in formato aperto e liberamente accessibile, con collegamento ben visibile nella pagina principale.

5. L’elenco è immediatamente trasmesso al Presidente del Tribunale del circondario individuato a norma dell’articolo 4, comma 1 del presente regolamento, a mezzo PEC o mediante altro mezzo idoneo previsto della legge, affinché provveda a nominare, senza indugio, i membri effettivi e i membri supplenti del Consiglio di disciplina territoriale, interni ed esterni all’Ordine, sulla base dei rispettivi curricula professionali.

6. La nomina dei componenti del Consiglio di disciplina territoriale è immediatamente comunicata agli uffici del Consiglio territoriale e del Consiglio Nazionale a mezzo PEC o mediante altro mezzo idoneo previsto dalla legge, per consentire il successivo insediamento dell’organo e per la pubblicazione sul sito internet del Consiglio territoriale e del Consiglio Nazionale, in formato aperto e liberamente accessibile, con collegamento ben visibile nella pagina principale.

7. Entro quindici giorni dalla pubblicazione dei nominativi ai sensi del precedente comma 6, il componente del Consiglio di disciplina territoriale con maggiore anzianità d’iscrizione all’Albo, procede alla convocazione e all’insediamento del Consiglio di disciplina territoriale.

8. All’immediata sostituzione dei componenti del Consiglio di disciplina territoriale che vengano meno a causa di decesso, dimissioni o per altra ragione, si provvede attingendo dall’elenco dei componenti supplenti già nominati dal Presidente del Tribunale, secondo l’ordine da quest’ultimo individuato. Per ogni consigliere proveniente dalla sezione B dell’Albo vi è l’obbligo di individuare un componente supplente. Qualora non sia possibile procedere nel senso indicato, per essere terminati i membri supplenti, si procederà alla formazione di una lista composta da un numero di componenti doppio rispetto a quelli da sostituire, individuata discrezionalmente dal Consiglio territoriale, nel rispetto dei requisiti di cui all’articolo

4, comma 4 del presente regolamento. Il Presidente del Tribunale competente procederà alla scelta del nuovo consigliere attingendo dal suddetto elenco. Le comunicazioni avverranno sempre a mezzo PEC o mediante altro mezzo idoneo previsto della legge.

9. Qualora il numero degli iscritti all’Ordine territoriale sia esiguo, ovvero sussistano altre ragioni di carattere storico, topografico, sociale o demografico, il Ministero vigilante, su richiesta degli Ordini territoriali interessati, sentito il Consiglio Nazionale, può disporre che un Consiglio di disciplina territoriale estenda la sua competenza agli iscritti negli Albi di due o più ambiti territoriali finitimi, designandone la sede.

Art. 6

(Dichiarazione di assenza di conflitti di interesse)

1. Il componente del Collegio di disciplina che si trovi in una condizione di conflitto di interessi ai sensi dell’art. 51 C.P.C. ha l’obbligo di astenersi dalla trattazione del procedimento che determina tale condizione, dandone immediata comunicazione agli altri componenti del Collegio di disciplina. È fatto salvo il diritto, per le parti, di proporre ricusazione mediante ricorso al Consiglio di disciplina ai sensi dell’art. 52 C.P.C.. Il Presidente del Consiglio di disciplina procederà alla sostituzione del consigliere in conflitto di interesse, per la trattazione del relativo procedimento, con altro componente del Consiglio di disciplina.

2. Ai fini dell’individuazione delle situazioni di conflitto di interessi si applica l’art. 3 della legge 20 luglio 2004, n. 215. Integra la situazione di conflitto di interessi per il consigliere l’aver intrattenuto rapporti lavorativi o l’aver collaborato, a qualunque titolo, con il soggetto sottoposto a procedimento disciplinare o con il soggetto il cui esposto ha determinato l’avvio del procedimento.

3. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non possa essere costituito un Collegio giudicante, il Consiglio Nazionale individua altro Consiglio di disciplina cui affidare il procedimento, dandone comunicazione al Ministero vigilante ed al Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione ha sede l’ordine.

Art. 7

(Disposizioni transitorie)

1. In sede di prima applicazione del presente regolamento, l’invio da parte dei Consigli territoriali dell’Ordine, al Presidente del Tribunale territorialmente competente, dell’elenco dei candidati predisposto ai sensi del precedente articolo 5, comma 1, dovrà avvenire entro 60 giorni dalla data di insediamento dei Consigli territoriali dell’Ordine eletti successivamente all’entrata in vigore del presente regolamento.

2. Fino all’insediamento dei nuovi Consigli di disciplina territoriali la funzione disciplinare è svolta dai Consigli territoriali dell’Ordine, in conformità alle disposizioni vigenti.

3. I procedimenti disciplinari pendenti alla data di insediamento dei nuovi Consigli di disciplina territoriali sono regolati in base al precedente comma 2. La pendenza del procedimento disciplinare è valutata con riferimento alla data di adozione della delibera consiliare di apertura del procedimento disciplinare.

4. Il Consiglio di disciplina territoriale resta in carica per il medesimo periodo del corrispondente Consiglio territoriale dell’Ordine ed esercita le proprie funzioni fino all’insediamento

effettivo del nuovo Consiglio di disciplina.

Articolo 8

(Entrata in vigore e pubblicità)

1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Recluting Chimico-Farmaceutico

7 Febbraio 2013 | 0 commento | in Opportunità | di Demattè Fabrizio
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Pubblichiamo annuncio inviatoci il 7-2-2013

Primaria azienda del settore farmaceutico ricerca un responsabile commerciale che abbia le seguenti caratteristiche:

Laurea in chimica o CTF (chimica/tecnologia/farmaceutica) o farmaceutica

Ottima conoscenza della lingua inglese

Esperienza pluriannuale come commerciale all’estero

Predisposizione al lavoro in team

Apertura di nuovi mercati esteri

Buona conoscenza ed utilizzo del pacchetto office

Età: dai 35 ai 45 anni circa

 

Non è richiesto il trasferimento nella città dove risiede l’azienda

 

CONTATTARE:

invio del CV a info@cercasi.org

 

LOGO PROFESSIONALE

7 Febbraio 2013 | 0 commento | in Notizie | Regolamentazione | di Demattè Fabrizio
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Utilizzate il logo della professione!

– Come chiedere l’autorizzazione –

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Il chimico iscritto all’Albo può richiedere, tramite l’Ordine territoriale, la concessione d’utilizzo del logo della professione.

La diffusione del logo è importante per caratterizzare presso il pubblico la figura professionale del chimico, collegandola ad un elemento simbolico facilmente individuabile sui documenti, a garanzia che essi rappresentano il frutto delle competenze culturali, professionali e deontologiche di un chimico iscritto all’Albo.

L’uso del logo della professione non è alternativo al timbro-sigillo, ma lo integra sul piano dell’immagine.

Attenzione!: proprio per rendere tracciabile la catena di affidamento per l’utilizzo del logo, il singolo iscritto NON può utilizzarlo senza aver prima ottenuto la concessione d’utilizzo, tramite l’Ordine territoriale, dal Consiglio Nazionale dei Chimici, che è titolare dei diritti sul marchio.

E’ richiesto, inoltre, il pagamento (una tantum), per parziale rifusione delle spese (ideazione e registrazione) e diritti di segreteria:

– della somma di 25,00 Euro con invio a mezzo posta elettronica,

– della somma di 50,00 Euro se viene richiesto l’invio per posta ordinaria (su cd-rom),

 

 

 

il pagamento può avvenire secondo una delle seguenti modalità:

  1. bonifico sul CC del Consiglio Nazionale dei Chimici presso la Banca Nazionale del Lavoro, Agenzia Bissolati, via Bissolati, 2 – Roma (CIN: F; ABI: 01005; CAB: 03200; CC: 000000001765;  codice IBAN: IT47F0100503200000000001765)
  2. Versamento sul CC Postale n. 42064022 – Consiglio Nazionale dei Chimici, Roma.

indicando quale causale del versamento “concessione utilizzo logo chimici

 

Per la domanda di concessione d’utilizzo si allega modello per la formalizzazione da inviare all’Ordine di appartenenza.

 

 

 

FAC SIMILE

 

Al Presidente dell’Ordine dei Chimici di………

Via …………….

Città ……………

 

 

Oggetto: richiesta di concessione d’utilizzo del logo chimici iscritti.

 

Il sottoscritto……………………………………………………………………………………………

iscritto nell’Albo dei Chimici di ………………………………………………………………………

con il numero di iscrizione ……………., sezione (A o B) ………..

codice fiscale …………………………………………………………………………………..,

esercente (non esercente) attività di libera professione di chimico,

partita IVA …………,

iscritto (o non iscritto) all’EPAP, con matricola………(1), con la presente

a) chiede l’inoltro al Consiglio Nazionale dei Chimici della presente domanda

– per poter utilizzare il logo chimici nella propria documentazione professionale,

– (di concessione specifica per poter utilizzare il logo chimici come segue…………….),

– (di concessione specifica per poter utilizzare il logo chimici unitamente ad altri loghi e scritture

secondo il progetto grafico allegato),

– (di concessione specifica per poter utilizzare il logo sulla carta intestata della ditta, società, istituzione ……………………….via…… città…….. nella cui organizzazione ha la seguente funzione professionale………………….. );

b) si impegna ad attenersi scrupolosamente alle norme d’uso generali, ivi compreso il colore, il carattere di stampa ed i formati, e alle norme speciali che il Consiglio Nazionale dei Chimici imporrà nel dispositivo di concessione;

c) allega copia della ricevuta di versamento sul conto corrente postale/bonifico bancario intestato al Consiglio Nazionale dei Chimici della somma di € ………….. a parziale rifusione delle spese e diritti di segreteria, unitamente ai dati per la fatturazione: ………………………………………….. .………………………………… (intestazione, codice fiscale, partita IVA, ecc.)……………………

(indicare, inoltre, l’indirizzo di posta elettronica per l’invio del materiale) ………………………..

 

Luogo, data, firma

 

Note:

(1): la matricola è riportata nel primo quadro del Mod. 2 o del Mod. 3 inviato  dall’EPAP annualmente.

 

19 febbraio 2013 Professional Day: La ”Giornata delle Professioni”

5 Febbraio 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Manifestazione il prossimo 19 febbraio

Professional Day: La ”Giornata delle Professioni”

 

Il CUP (Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali), il PAT (Professioni Area Tecnica) e l’ADEPP (Associazione degli Enti Previdenziali Privati) organizzano la seconda edizione del “PROFESSIONAL DAY – LA GIORNATA DELLE PROFESSIONI”.

 

Annunciata l’organizzazione da parte di Cup, Pat e Adepp di un nuovo confronto pubblico sulle prospettive di crescita del Paese e sul ruolo che i 2.300.000 iscritti agli ordini e collegi professionali italiani svolgono quotidianamente a supporto dei cittadini e della Pubblica Amministrazione.

Al via, dunque, la seconda edizione del “PROFESSIONAL DAY – LA GIORNATA DELLE PROFESSIONI”.

La manifestazione si terrà il 19 febbraio p.v. con inizio dei lavori alle ore 9.30 e avrà la sede centrale a Roma presso l’Auditorium della Conciliazione  alla presenza dei Presidenti e dei Consiglieri nazionali delle varie professioni con collegamenti in diretta via satellite con le sedi organizzate a livello territoriale, dove parteciperanno non meno di 500.000 professionisti appartenenti a tutti gli ordini e collegi professionali italiani.

 

Per quanto riguarda la provincia di Trento il CUP provinciale estende alle ISTITUZIONI, ai PRESIDENTI e loro delegati di ORDINI, COLLEGI E CONSIGLI locali, l’INVITO a partecipare ad un costruttivo contradditorio sui temi dello sviluppo, del lavoro, del welfare, delle infrastrutture, delle liberalizzazioni,  evidenziando il ruolo di servizio che le professioni italiane svolgono nel dare voce alle istanze di milioni di cittadini che a loro si rivolgono quotidianamente.

E’ gradito un cortese cenno di riscontro al seguente indirizzo segreteria@odctrento.it.

 

L’incontro si svolgerà presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti in Trento vicolo Galasso 19 a partire dalle ore 9,30.

 

Nel corso della mattinata sarà attivato il collegamento con l’Auditorium della Conciliazione.

 

I migliori saluti

Maria Letizia Paltrinieri

Presidente CUP Trento

 

C.U.P.  Comitato Unitario Permanente degli Ordini e dei Collegi

Professionali della Provincia di Trento

Innovation Festival 2013 Bolzano brainstorming preliminare dei chimici

3 Febbraio 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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A seguito del grande risultato del 2012 che ha visto i Chimici protagonisti di diversi eventi dentro l’Innovation Festival di Bolzano, anche nel 2013 vorremmo partecipare con il nostro contributo.

In questo link un breve resoconto di quanto è accaduto nel 2012 e un abbozzo di progettazione per il 2013.

23012013_I workshop partner_it

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Per questo abbiamo attivato un gruppo di discussione per iscritti ( ma anche per chimici non iscritti) al fine di far emergere le idee e i contributi.

Istruzioni per partecipare:

  • entrate in LIKEDIN
  • registrarsi se non lo si è già fatto
  • cercare il gruppo ORDINE DEI CHIMICI TRENTINO ALTO ADIGE
  • entrare ( non è richiesta approvazione di iscrizione al gruppo ma esiste una moderazione dal supervisore)
  • trovare la discussione (PROMOZIONI)  in merito pubblicata il 3 febbraio 2013 e dare i proprio contributi  e idee senza freno. ECCO IL LINK ALLA DISCUSSIONE

Ringraziamo quanto vorranno partecipare e dare il proprio contributo.

 

In trentino brevetto per togliere il ‘gusto di tappo’

31 Gennaio 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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fonte ANSA 31-1-2013

Lo applica una piccola azienda di Borgo Valsugana

(ANSA) – TRENTO, 31 GEN – Si chiama Brentapach, l’azienda di Borgo Valsugana, che sfrutta un brevetto innovativo per la decontaminazione dei tappi di sughero da vino. Accolta nel Bic (Business innovation centre) con un accordo negoziale firmato nella sede dell’assessorato all’Industria del Trentino, e’ una piccola impresa che produce contenitori, chiusure e imballaggi per il settore alimentare e non alimentare e che dal brevetto sviluppera’ nei prossimi due anni un progetto di ricerca applicata che puo’ incidere sulle perdite che le cantine vinicole subiscono a causa della contaminazione del vino in bottiglia da parte del tricloroanisolo contenuto nel sughero e responsabile del ‘gusto di tappo’.

A firmare l’accordo di oggi sono stati l’assessore all’industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, le organizzazioni sindacali e Gianni Tagliapietra, il giovane imprenditore contitolare della Brentapack. Il mantenimento dell’azienda in loco fino al 2024, per i dieci anni successivi alla conclusione del progetto di ricerca, il versamento in Trentino delle imposte, il mantenimento di una patrimonializzazione pari al 30% del bilancio 2015 e l’utilizzo dei risultati di ricerca in Trentino, sono gli impegni siglati nell’accordo. Sul piano occupazionale l’azienda di Borgo Valsugana occupera’ inizialmente 6 dipendenti, ma non e’ esclusa la possibilita’ di un ulteriore incremento negli anni successivi. (ANSA).

Tricloroanisolo
2,4,6-Trichloroanisole.svg
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare C7H5Cl3O
Massa molecolare (u) 211,47
Numero CAS [87-40-1]
PubChem 6884

 

 

Da Wikipedia:

Tricloroanisolo (TCA) è il nome con il quale viene comunemente chiamato uno degli isomeri clorurati dell’anisolo, il 2,4,6-tricloroanisolo.

Il tricloroanisolo è la sostanza che conferisce il cosiddetto sentore di tappo nel vino.[1] Tipicamente il responsabile del sentore di tappo è un fungo, l’Armillaria mellea, parassita della quercia da sughero. Nel caso il fungo si sviluppi in un tappo di sughero, si avrà la formazione di tricloroanisolo (TCA), quale prodotto del metabolismo secondario, che conferirà al vino un odore che può essere descritto come quello di un quotidiano ammuffito, cane bagnato o cantina umida.

Note

  1. ^ (ENHans Rudolf Buser, Carla Zanier, Hans Tanner (1982). Identification of 2,4,6-trichloroanisole as a potent compound causing cork taint in wineJ. Agric. Food Chem. 30 (2): 359–362.DOI:10.1021/jf00110a037.

19° Convegno di Igiene Industriale “Le Giornate di Corvara”

30 Gennaio 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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19° Convegno di Igiene Industriale “Le Giornate di Corvara”
           
3 – 5 aprile 2013 – CORVARA (BZ)

19° Convegno di igiene industriale “Le giornate di Corvara” organizzato dal Dott. Raffaele Vistocco in collaborazione con la Sezione AIDII Triveneta


PRIMO ANNUNCIO – RACCOLTA CONTRIBUTI SCIENTIFICI ENTRO 8 FEBBRAIO 2013

           

 Temi congressuali:
Autorizzazione Integrata Ambientale
Siti contaminati
Temi liberi in igiene industriale


Per presentare contributi scientifici inviare un riassunto del lavoro a:

r.vistocco@alice.it entro 8 febbraio 2013

Link per scaricare il programma: http://www.aidii.it/gestione/funzioni/blob_out.php?id_blob=353&download

Cordiali saluti
Segreteria AIDII

AIDII – Associazione Italiana Degli Igienisti Industriali

via G.B. Morgagni 32 – 20129 MILANO – TEL: 02.20240956 – FAX: 02.20241784 – e-mail: congressi@aidii.it

Albo dei Chimici del Trentino Alto Adige

24 Gennaio 2013 | 0 commento | in Notizie | Regolamentazione | di Demattè Fabrizio
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Albo ON LINE

Ordine dei Chimici Trentino Alto Adige

Nella pagina appositamente creata è possibile trovare l’elenco aggiornato dei Chimici iscritti all’Ordine del Trentino Alto Adige

La pagina ALBO LOCALE riporta la lista completa degli iscritti all’Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige è estratta più volte al volte al giorno dall’elenco unificato nazionale (previsto da normative comunitarie) presso il Consiglio Nazionale dei Chimici ed accessibile anche direttamente al sito www.chimici.org questa fonte è l’unica a fare riferimento ufficiale.

L’elenco unificato nazionale è residente sul sito del CNC ma è curato direttamente dal Ordine territoriale per la parte di propria pertinenza come suo compito istituzionale precipuo.

Gli aggiornamenti dell’albo avvengono alle riunioni del Consiglio Direttivo dell’Ordine e vengono riportate nel’elenco unificato nazionale dalla segreteria nei giorni successivi.

Oltre all’elenco completo è possibile verificare se una persona specifica è effettivamente iscritta all’Ordine  e quindi abilitata a svolgere attività professionale di Chimico; inserendone il nome si avranno alcune informazioni di base, i riferimenti di dettaglio per contattare il Chimico possono essere chiesti in segreteria.

 

 

ALBO

 

 

 

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Segreteria chiusa il 25 gennaio 2013

23 Gennaio 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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venerdi 25 gennaio p.v. i nostri uffici di Segreteria sono chiusi per un corso di aggiornamento.

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