Questione di Chimica – Innovation Festival 27 settembre 2013

4 Ottobre 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

AUTORE: Marino Melissano

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Convegno

Caratteristiche nutrizionali e salutistiche dei prodotti alimentari di montagna

Akademy Saal – Via Cassa di Risparmio – Bolzano – 27.09.2013 – h 17.00-19.00

 

INTRODUZIONE

prof. Marino Melissano

 I prodotti alimentari del Trentino-Alto Adige possono essere considerati “alimenti funzionali”?

 La definizione di alimenti funzionali che ha recentemente ottenuto il consenso scientifico generale è la seguente:

“Un alimento può essere considerato «funzionale» se  dimostra in maniera soddisfacente di avere effetti positivi su una o più funzioni specifiche dell’organismo, che vadano oltre gli effetti nutrizionali normali, in modo tale che sia rilevante per il miglioramento dello stato di salute e di benessere e/o per la riduzione del rischio di malattia. Gli alimenti funzionali devono comunque restare «alimenti» e dimostrare la loro efficacia nelle quantità normalmente consumate nella dieta. Gli alimenti funzionali non sono pillole o pastiglie, ma prodotti che rientrano nelle normali abitudini alimentari.”

Nel tentativo di  assicurare il consumatore, le Organizzazioni delle Nazioni Unite FAO/WHO Codex Alimentarus, il Consiglio d’Europa, l’EFSA e organi regolativi nazionali, stanno definendo dei codici di comportamento che consentiranno di presentare i functional foods solamente attraverso affermazioni ‘ben fondate e giustificabili’, regolamentate dal Reg 1924/2006 CE.

Functional food, Novel food, prodotti Nutraceutici (qualunque alimento o ingrediente alimentare che potrebbe fornire un beneficio per la salute al di là dei nutrienti tradizionali che contiene”. In questa categoria rientrano anche i cibi così detti light), sono tanti i termini usati come sinonimo di “alimento funzionale”.

Il mondo dei functional food è popolato da tanti alimenti diversi tra loro.

Tra gli alimenti funzionali molti sono i prodotti di montagna. Tra questi:

–   fragole e uva hanno l’acido ellagico quale componente chiave e il loro beneficio sanitario è un’azione preventiva contro i danni dovuti al fumo di tabacco;

–   mele e uva, grazie alla quercetina, esplicano un’azione preventiva nelle malattie cardiache e nelle degenerazioni cancerogene delle cellule;

–   il succo di uva nera, grazie ai composti polifenolici, sviluppano un’importante funzione cardiaca;

–   i fitosteroli (sitosterolo, camposterolo, stigmasterolo), presenti naturalmente nelle piante, negli oli vegetali, nella frutta secca, esercitano un ruolo inibitore dell’assorbimento del colesterolo, riducendo il livello di colesterolo totale e LDL colesterolo nel sangue, se consumati regolarmente;

–   i frutti di bosco (mirtilli, more, fragole, lamponi), grazie alla presenza di potenti antiossidanti, quali: l’acido ellagico, le antocianidine e le proantocianidine, sono considerati antitumorali.

 

Il rapporto fra alimentazione e tumori è oggetto di grande attenzione da parte dei ricercatori, come con fermano i tanti studi pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche ogni anno. Complessivamente dalla ricerca emerge che circa un terzo dei tumori potrebbe essere evitato con una alimentazione ed uno stile di vita più salutari. Non è facile, tuttavia, stabilire con certezza quali siano i cibi o i regimi alimentari che possano aiutare a ridurre il rischio e quelli che invece potrebbero aumentarlo.  Sicuramente, però, la frutta e gli ortaggi, grazie al basso apporto energetico abbinato ad un elevato volume ed un buon potere saziante, vengono considerati particolarmente protettivi, tanto che, secondo quanto suggerisce l’American Institute for Cancer Research, se l’unico cambiamento apportato alla dieta dalla popolazione fosse quello di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno,il numero di casi di cancro diminuirebbe come minimo del 20%.

Come detto, i frutti di bosco sono ai primi posti nella classifica dei frutti con maggior attività antiossidante e possiedono alcune proprietà terapeutiche che oggi cominciano a essere oggetto di studio e di impiego anche nella preparazione di specialità farmaceutiche. L’importanza maggiore di questi frutti nella prevenzione del cancro risiede nella loro ricchezza in altri antiossidanti: acido ellagico, antocianidine e proantocianidine.

In laboratorio, l’acido ellagico si è dimostrato efficace nel contrastare i tumori alla pelle, alla vescica, al polmone, all’esofago e al seno, utilizzando probabilmente diversi meccanismi d’azione: oltre a fungere da antiossidante, aiuta l’organismo a disattivare gli agenti cancerogeni e rallenta la riproduzione delle cellule tumorali.

Frutto tipico del sottobosco, il mirtillo (Vaccinium Myrtillus) ha tradizioni antichissime e viene usato per curare diverse patologie. I mirtilli generalmente crescono nelle zone montane, nei boschi e trovano la loro maggiore diffusione sui terreni ricchi di humus. La loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu. Secondo alcune recenti ricerche, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Dunque hanno un duplice scopo: da una parte rappresentano una fonte alimentare, dall’altra vengono utilizzate come medicamento. Questo è il comporatmento tipico degli alimenti funzionali.

Il mirtillo nero è quello maggiormente ricco di principi salutari. Infatti contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l’acido citrico (che protegge le cellule) ma anche l’acido ossalico, l’idrocinnamico e il gamma-linolenico. L’acido ossalico è quello che conferisce il classico sapore asprigno del frutto; l’acido idrocinnamico è molto efficace perché è in grado di neutralizzare le nitrosammine cancerogene (prodotte nell’apparato digerente in conseguenza dell’ingestione di nitrati); l’acido gamma-linolenico invece è molto utile al sistema nervoso perché previene la nefropatia diabetica. Ma non è tutto: il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina molto importante per le varie numerose funzioni che svolge) e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine infine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica nonché a combattere i radicali liberi. Tutte questa sostanze poi favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica, migliorando la vista specialmente la sera, quando c’è poca luce.

Il mirtillo rosso (ricco di ferro, vitamina C e fibre) in medicina viene utilizzato per prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie (in particolar modo la cistite provocata da Escherichia coli, riducendone la quantità nelle urine); la sua efficacia è apprezzabile anche per quanto riguarda le micosi e i virus. Quantità ridotte di mirtilli rossi possono ridurre il livello di calcio nell’urina, evitando situazioni di aggravamento, per chi soffre di calcoli renali. La sua utilità è dimostrata anche come coadiuvante in caso di diarrea, nelle stitichezze, e nei problemi legati al colon irritabile e alle emorroidi. Infine, i mirtilli rossi hanno anche la capacità di attenuare i piccoli inestetismi della pelle, quale la couperose, avendo proprietà rinfrescanti, astringenti, toniche, e diuretiche, grazie alla presenza di numerosi principi attivi, fra cui le vitamine A e C, l’acido citrico e quello malico, la mirtillina, fosforo, calcio, manganese. L’azione di queste vitamine è apprezzabile soprattutto per quanto riguarda i problemi legati ai capillari (ne rinforza infatti le pareti). Ecco perché in caso di couperose vengono prescritte dagli specialisti, creme a base di mirtilli o rimedi quali quello di creare in casa una maschera per il viso contro questo in estetismo ( in un quarto di litro di acqua, bollire un cucchiaio di bacche per 10 minuti. Schiacciarle, aggiungere 2 cucchiai di avena polverizzata e mescolare. Stendere sul viso tenendo per 15minuti. Infine sciacquare con acqua tiepida).

La nutrizione, oggi, non può più essere vista solamente come il risultato di studi epidemiologici condotti con lo scopo di identificare correlazioni tra nutrizione e malattie croniche in una popolazione non caratterizzata dal punto di vista genetico. Piuttosto, biologia cellulare e molecolare, insieme alla biochimica e alla genetica, sono richieste per realizzare gli ambiziosi target della nutrigenetica.

La genetica della nutrizione si compone di più settori di studio quali la nutrigenomica, l’epigenetica, la transcriptomica e la proteomica.   La nutrigenomica è la scienza che studia le influenze che possono avere alcuni nutrienti sul DNA delle cellule umane.  Quindi,  l’influenza dell’alimentazione sulla salute di un individuo dipende in modo sostanziale dal corredo genetico di quest’ultimo, il che peraltro spiega perché ad abitudini alimentari simili possono corrispondere evoluzioni diverse nello stato di salute di coloro che adottano quelle abitudini.

La sfida che lanciamo oggi, con questo Convegno, è quella di capire se, grazie anche alla particolarità del nostro suolo agrario, gli alimenti che vengono prodotti nella nostra Regione, possono essere considerati “functional foods” e quali sono le loro caratteristiche salutari.

Ci aiuteranno in questo percorso, che speriamo possa avere un proseguo scientifico, relatori di spicco, che ho il piacere di presentare:

–   il prof. Romano Silvestri, trentino, professore ordinario di Chimica Farmaceutica presso l’Università La Sapienza di Roma, studioso di Chimica terapeutica, ha all’attivo numerose ricerche e studi sull’influenza degli alimenti sulla salute umana; Innovation festival 2013-Abstract Silvestri

–   il dott. Fulvio Mattivi, laureato in Chimica Industriale a Bologna, con una tesi pubblicata dal “Journal of the American Chemical Society”, dal 1987 opera presso l’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige, nell’ambito della ricerca scientifica nel campo della chimica analitica degli alimenti, della filiera vitienologica e della chimica enologica. Responsabile dell’Unità operativa “Chimica delle bevande e degli alimenti”, nel 1995 ha ricevuto il Premio per la Ricerca Scientifica in Viticoltura ed Enologia dell’Associazione Enologi Italiani;

Innovation festival 2013-Abstract Fulvio Mattivi

–   il dott. Aldo Matteazzi, chimico, dirige il Dipartimento e il laboratorio di Chimica Agricola del Centro di sperimentazione agraria e forestale di Laimburg, tra i cui focus troviamo lo sviluppo e l’ottimizzazione di nuove metodiche analitiche;2012_09_20 Matteazzi_Innovation_Festival

–   il dott. Antonio Brunori, agronomo, è il segretario generale del PEFC Italia, ente internazionale di certificazione delle foreste sostenibili e della catena di custodia dei prodotti provenienti da dette foreste.

–   il  prof. Marino Melissano, è laureato in Chimica Industriale presso l’Università di Bologna, specializzato in Merceologia e Chimica alimentare, che ha insegnato per 4 anni presso l’Università di Trieste, dirigente scolastico dell’ITI “G. Galilei” di Bolzano fino al 2006, oggi si dedica alla consulenza industriale e alla progettazione europea di processi formativi ed educativi sulla sicurezza alimentare, energie alternative e sostenibilità.

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MS Food Day

1 Ottobre 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Dal 9 all’11 ottobre congresso mondiale sui metodi per controllare sicurezza e autenticità alimentare

Alimenti sicuri e di qualità, 200 esperti a Trento per MS Food Day

Lunedì, 30 Settembre 2013

(s.c.) La macchina organizzativa è in moto ormai da diversi mesi per aprire il sipario su un importante evento internazionale dell’agroalimentare che farà il punto sui metodi più innovativi per controllare e garantire sicurezza, autenticità, tipicità e qualità degli alimenti.

La terza edizione di Ms Food Day è organizzata dalla Fondazione Edmund Mach e dalla Società Chimica Italiana e vedrà partecipare dal 9 all’11 ottobre,

alla Facoltà di Lettere a Trento, oltre duecento ricercatori provenienti dai cinque continenti, soprattutto Europa, Asia e America.
L’evento è organizzato sotto l’alto patrocinio di Regione Trentino Alto Adige-Sudtirol, Provincia autonoma di Trento, Centro di Laimburg, Società italiana di scienze sensoriali, Ordine dei Tecnologi alimentari del Veneto e del Trentino Alto Adige, Università di Innsbruck e Società europea di scienze sensoriali. Sponsor Barilla e Illycaffè, organizzatori delle precedenti edizioni che si sono svolte rispettivamente a Parma e Trieste, ma anche Parmalat, Università di Trento, Trentodoc, Trentingrana, Enaip di Tione, Società italiana per lo studio delle sostanze grasse e le maggiori aziende di strumentazione analitica.
“La decisione di promuovere questo importante evento e di svolgerlo in Trentino -spiega il dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Roberto Viola- testimonia da un lato la rilevanza nazionale riconosciuta alla Fondazione nel campo della ricerca agroalimentare ma anche l’importanza di questo comparto per il l’economia del territorio. Oltre a questa iniziativa la Fondazione Mach è attivamente coinvolta in sedi di ricerca e piattaforme tecnologiche nazionali ed internazionali nel campo delle tecnologie alimentari”.
L’autenticità e la tracciabilità degli alimenti, il controllo di qualità, l’identificazione e la quantificazione di additivi, allergeni, e contaminanti microbiologici, la conservazione di componenti alimentari durante lo stoccaggio e la lavorazione, le proprietà nutrizionali e sensoriali, sono tutti aspetti che vanno attentamente considerati unitamente alla luce possibilità fornite dai nuovi sviluppi tecnologici nella chimica analitica e i particolare della spettrometria di massa, comparto nel quale la Fondazione Edmund Mach è un riferimento internazionale.
La spettrometria di massa permette di identificare e quantificare prodotti noti o incogniti negli alimenti utilizzando minime quantità di campione e a concentrazioni molto basse (fino a una parte per mille miliardi o meno). La conferenza vedrà relatori invitati da Stati Uniti, Francia, Germania, Austria, Olanda e Italia, e rappresenta un’ottima occasione per presentare lo stato dell’arte di questo comparto. Obiettivo dell’evento è creare un ponte tra ricerca accademica e realtà produttiva per fornire alla comunità scientifica internazionale e agli operatori di questo settore gli ultimi ritrovati della spettrometria di massa e della chimica analitica.

http://eventi.fmach.it/MS-Food-Day

”Salute e Bellezza” 10-11 ottobre 2013 TORINO

30 Settembre 2013 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio

”Salute e Bellezza”
CASTELLO di PAVONE
Pavone Canavese (TO) 1011
Giovedì 10 OTTOBRE 2013

La salute: un bene prezioso! Noi conosciamo la cura
e la prevenzione ma nessuno ci ha educati al vero
concetto di salute, che deve essere quindi ampliato.
Allineandoci a quanto definito dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità, operare sulla salute, oggi,
implica promuovere un’educazione che attraverso
l’informazione si traduca in comportamenti
salutistici. Diverse figure professionali, tra le quali
il chimico, possono dare un significativo contributo
all’argomento.

Venerdì 11 OTTOBRE 2013
Cosmesi: la scienza della BELLEZZA

I cosmetici: inganno degli altri o cura di sé? La
scienza della bellezza nei millenni è stata oggetto
di culto, di anatema, di ricerca, di conoscenza, di
arte, di alchimia. Oggi è lo strumento attraverso cui
donne e uomini ricercano forme di benessere e di
espressione di sé in una società che dà grande
importanza all’apparire. I professionisti del settore
mettono a disposizione la loro conoscenza per
divulgare questa scienza.

Per informazioni e iscrizioni: www.chimicipiemonte.it
presidenza@chimicipiemonte.it

Obblighi e prevenzione e sistemi dei controlli in materia di sostanze chimiche. Trento 10 ottobre 2013

30 Settembre 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Promosso da Confindustria Trento

Data dell’evento: 10 ottobre 2013 ad ore 9.00

Destinatari: Titolari e Collaboratori delle Aziende Associate

Area formativa: Ambiente

PARTECIPAZIONE: GRATUITA SU INVITO

In dettaglio:
Confindustria Trento, in collaborazione con la locale Azienda per i Servizi Sanitari, organizza per il giorno di

 

giovedì 10 ottobre p.v. ad ore 9.00

un seminario illustrativo dal titolo “REACH e CLP: obblighi, prevenzione e sistema dei controlli in materia di sostanze chimiche” che si svolgerà secondo l’allegato programma.

L’incontro, che si terrà presso la Sede dell’Associazione di Palazzo Stella in Trento, Via Degasperi 77, vuole essere un’utile occasione per affrontare, con un taglio operativo, le problematiche riguardanti il sistema di tracciabilità delle sostanze chimiche utilizzate dalle imprese direttamente o indirettamente nell’ambito dell’attività produttiva e sensibilizzare gli operatori sull’avvio imminente dei controlli da parte dell’Ente preposto.

Il Regolamento comunitario REACH concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche, ha modificato profondamente la normativa riguardante l’immissione sul mercato e l’utilizzo delle sostanze chimiche (compresi i preparati e gli articoli che li contengono) ampliandone il campo di applicazione e coinvolgendo imprese sia operanti direttamente nell’industria chimica che tutti gli “utilizzatori” delle sostanze stesse che risultano ugualmente coinvolti nell’attuazione degli obblighi previsti.

Scopo della complessa normativa è quello di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente in cui sono direttamente attori i fabbricanti, gli importatori e gli utilizzatori di sostanze, preparati o articoli contenenti sostanze chimiche.

Di rilevante importanza è l’onere della prova in capo alle aziende circa la corretta gestione del rischio connesso all’utilizzo delle sostanze chimiche.
La responsabilità di garantire e dimostrare la sicurezza nella produzione, nella manipolazione, nell’uso e nel destino ambientale delle singole sostanze e dei formulati chimici viene attribuita all’intera catena produttiva chimica, con particolare attenzione ai produttori ed agli importatori.
Anche gli utilizzatori a valle, che non sono i consumatori, bensì le persone fisiche o giuridiche diverse dai fabbricanti e/o importatori, che utilizzano le sostanze nell’esercizio delle loro attività produttive o professionali, sono coinvolti attraverso una reciproca comunicazione obbligatoria finalizzata ad una gestione in sicurezza delle sostanze medesime.

Ciò premesso, considerato l’elevato numero di soggetti tenuti all’applicazione della normativa, invitiamo tutte le aziende che producono, importano o utilizzano sostanze chimiche, a prestare la massima attenzione alle disposizioni in questione e a partecipare all’incontro.

http://www.confindustria.tn.it/confindustria/trento/istituzionale.nsf/WEBTN/AssoServ&Conf/AB0AF3BB4A79400AC1257BEC004B618A?OpenDocument

 

Laboratori celle combustibili Innovation festival 26-27-28

25 Settembre 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

 

  • VUOI sapere COME FUNZIONANO gli autobus ad IDROGENO?
  • VUOI vedere come si DIVIDE L’ACQUA?
  • VUOI scoprire l’innovazione che trasforma il metano in energia elettrica?

 

VIENI AI LABORATORI SULLE CELLE COMBUSTIBILI PROMOSSI DALL’ORDINE DEI CHIMICI TRENTINO ALTO ADIGE

 

 

 http://www.innovationfestival.bz.it/

volantino cross link-page-001

Ricerca sull’impiego dei chimici, dei Chimici industriali e degli Ingegneri Chimici Europei (dal CNC)

20 Settembre 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Riprendiamo la circolare del Consiglio Nazionale dei chimici :

 

Prot.: 464/13/cnc/fta Roma, 18 settembre 2013
Ai Presidenti degli Ordini dei Chimici
Loro Sedi
Oggetto: Ricerca sull’impiego dei chimici, dei Chimici industriali e degli Ingegneri Chimici Europei
Vi preghiamo di diffondere fra gli iscritti all’Albo la richiesta di partecipare all’indagine
relativa alla: “Ricerca sull’impiego dei chimici, dei Chimici industriali e degli Ingegneri Chimici
Europei”.
Il progetto è sostenuto dalla Associazione Europea di Scienze Chimiche e Molecolari (EuCheMS), dal Centro di ricerca congiunto (Joint Research Center) della Commissione Europea e
dal Consiglio europeo dell’industria chimica (CEFIC). È realizzato dall’Associazione della Rete Tematica Europea per la Chimica (ECTNA) e dalla Rete Educativa Europea per la Chimica e
l’Ingegneria Chimica (EC2E2N).
L’ indagine fornirà dettagli sulla attuale situazione occupazionale dei chimici e degli ingegneri chimici in tutta Europa e sulle eventuali misure correttive utili per il sistema educativo post-secondario. La partecipazione degli iscritti contribuirà all’acquisizione di dati quantitativi relativi ai bisogni del mercato del lavoro, facilitando in tal modo una carriera di successo per i laureati. Tutte le risposte saranno anonime, l’ indirizzo e-mail è necessario solo per garantire l’affidabilità dei dati raccolti.
Il questionario è disponibile in tutte le lingue nazionali delle società partecipanti. Al fine di evitare incompatibilità tra i vari termini nazionali (programmi, certificati, diplomi, lauree) è stata adottata la classificazione internazionale (UNESCO, UE).
Per partecipare all’indagine è necessario collegarsi al sito:
(http://ecampus.chem.auth.gr/questionnaire/?lang=en) la data di scadenza per la comunicazioni è fissata al 15 ottobre 2013.
Richiamiamo l’importanza per gli iscritti di partecipare all’indagine e Vi preghiamo di adoperarVi al fine di favorire la più ampia diffusione della notizia.

Cordiali saluti.
Il Presidente
Prof. Chim. Armando Zingales

Ai laboratori delle celle combustibile!

17 Settembre 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

PER TUTTI

giovedì  26,  venerdì 27, sabato 28  settembre 2013,

Ore 15:00-16:30

 Libera Università di Bolzano – Piazza Università 1

Tecnologia -Cosa sono le celle a combustibile, per cosa si usano e come funzionano? Queste e molte altre domande sul tema troveranno finalmente risposta: apre infatti le proprie porte alla cittadinanza il laboratorio delle celle a combustibile dell’Ordine dei Chimici!

Relatore/iDario Montinaro – SOFCpowerFabrizio Demattè – Ordine dei Chimici Trentino-Alto AdigeErwin Mayr – Istituto per Innovazioni Tecnologiche, Bolzano

Organizzatore: Ordine dei chimici Trentino-Alto Adige

Evento in lingua italiana e tedesca.

Aule: E311 e E312

Punto d‘incontro: entrata dell‘università (Via Cassa di Risparmio)

Iscrizioni: ordine.trentinoaltoadige@chimici.org

http://www.innovationfestival.bz.it/it/index.asp?evts_id=116220

Questione di chimica

17 Settembre 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Questione di chimica

venerdì 27 settembre 2013,

Ore 17:00-19:00

 Academy Cassa di Risparmio – via Cassa di Risparmio 16 Bolzano

Tecnologia -L’acido tannico nelle more, nei lamponi e nelle fragole, le sostanze anti-aging nelle mele e le certificazioni di alimenti dagli ambienti montani saranno il tema di questa tavola rotonda di esperti. Inoltre si discuterà della chimica del terreno in Alto Adige e del modo in cui le risorse naturali dell’Alto Adige possono essere impiegate meglio nella ricerca e nel marketing territoriale.

Relatori:

Antonio Brunori – PEFC Italia, Perugia,

Romano Silvestri – Università La Sapienza, Roma,

Fulvio Mattivi – Fondazione Edmund Mach Trento,

Aldo Matteazzi – Centro di sperimentazione Laimburg, Bolzano

Moderatore/iMarino Melissano – Ordine dei Chimici, Trentino-Alto Adige

 

Organizzatore: Ordine dei chimici

Evento in lingua italiana con traduzione simultanea in tedesco.

Formazione su assicurazione e nuovo regolamento Crediti Formativi Profesisonali

17 Settembre 2013 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | Regolamentazione | di Demattè Fabrizio

Comunicazioni agli iscritti
13 settembre 2013

Gentili iscritti, molti accadimenti si stanno succedendo nell’evoluzione che la vita del chimico. Il nuovo, consiglio, pure nelle difficoltà di adempiere a molteplici doveri in una congiuntura normativa molto particolare si sta attrezzando per dare un degno servizio agli iscritti, da un lato, e dall’altro rispettare il mandato istituzionale seguendo tutte le norme che ci impone il ruolo istituzionale.

Vorremmo condividere con gli iscritti due delle riforme importanti che toccano tutti: l’assicurazione per la responsabilità civile e la formazione permanente obbligatoria.

Il consiglio ha dato mandato per la gestione della convenzione (già stipulata tra Consiglio Nazionale dei Chimici e assicurazioni) ad un broker assicurativo che ci terrà una sessione formativa/informativa per liberi professionisti, dipendenti pubblici e privati che son tenuti ad assicurarsi dalla nuova norma.

Per la formazione l’obbligo è diventato cogente in quanto sanzionato finanche con il “blocco professionale” all’esaurirsi dei crediti formativi.

Giovedi 19 settembre, ore 20e30 presso la sede dell’Ordine in via Zambra.

Vorremmo far riconoscere ai partecipanti il valore formativo per 2 CFP (crediti formativi professionali) per questo motivo raccoglieremo le firme dei presenti.

Il referente alle attività formative      Il Presidente

Fabrizio Demattè                          Andreas Verde

KLIMAENERGY 2013

12 Settembre 2013 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

KLIMAENERGY 2013
Fiera internazionale delle energie rinnovabili per Comuni e Imprese

Bolzano, 19 -21 settembre 2013
Gio e Ven: 09:00-18:00 , Sab: 09:00-17:00

Sesta edizione di Klimaenergy, dove ci saranno 150 espositori a presentare tecnologie innovative, contesti applicativi e soluzioni energetiche provenienti da tutti i settori delle energie rinnovabili!

A Bolzano, dal 19 al 21 settembre, i riflettori sono puntati su prodotti e sistemi innovativi concernenti energie rinnovabili.
Klimaenergy è accompagnata da un ricco programma di eventi:

  • Giornata della gassificazione del legno
  • Convegno internazionale – biomassa e cogenerazione, contracting, illuminazione pubblica, smart grids, accumulo energetico.

enertours® tra cui al primo impianto italiano per la produzione dell’idrogeno a Bolzano e al vincitore Comuni Rinnovabili 2013 di Legambiente

Iscrivetevi gratuitamente cliccando qui.

 

Modulo 5 – La gassificazione del legno: opportunità e problematiche

Organizzatore: Tis

Luogo: SALA LATEMAR – Sale Congressi/ Padiglione fieristico, livello 0

10:35 – 10:55 Residui ed emissioni degli impianti di gassificazione

Karl Mair, Ecoresearch  (Vicepresidente dell’Ordine dei Chimci Trentino Alto Adige)

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