A Bolzano nanotecnologie nel progetto europeo Intertech

29 Settembre 2014 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Un percorso nanotecnologico inserito nel progetto europeo Intertech

Il progetto InterTech ha come obiettivo il sostegno delle attività di innovazione nelle imprese e nelle istituzioni delle regioni partecipanti. In particolare, vengono sostenuti e promossi l’impiego delle tecnologie chiave per il raggiungimento di innovazioni e lo sviluppo di nuove tecnologie per prodotti competitivi.

Le diverse attività del  progetto vogliono intensificare lo scambio interregionale, dar vita a importanti rapporti economici, gruppi di lavoro e cooperazioni e colmare le lacune nelle competenze.

Il progetto, triennale, coordinato dal TIS di Bolzano, è iniziato nel giugno 2012 e si concentrerà principalmente nelle regioni:  Alto Adige, Tirolo e Veneto (Treviso). Alcuni eventi si svolgeranno anche nella vicina area bavarese e in altre regioni di confine.

Esso è destinato ad enti di formazione, centri di ricerca, prestatori di servizi della ricerca & sviluppo e imprese del settore produttivo. Quest’ultimo impiega tra il 22% e il 30% dei lavoratori e genera tra un quarto e un terzo del valore aggiunto nelle regioni coinvolte.

Le tecnologie  coinvolte sono:

1) Cicli produttivi di innovazione

2) Tecnologie abilitanti per lo sviluppo del  settore produttivo, quali: Meccatronica & tecnologie di produzione, Bio-Nanotecnologie, tecnologie dei materiali, fotonica & elettronica, simulazione & prototyping.

 

In questo scenario, già nel maggio 2013,  il prof. Marino Melissano, allora presidente dell’ordine dei Chimici del Trentino-Ato Adige, dopo aver organizzato un Convegno di successo sulle nanotecnologie nell’ambito dell’Innovation Festival 2012, è risultato vincitore di una gara d’appalto per l’insediamento e il coordinamento di un gruppo di lavoro sulle Nano-Biotecnologie, in seno al progetto  INTERREG/INTERTECH, il cui obiettivo ultimo era quello di inserire una sezione di nanotech nel futuro Parco Tecnologico di Bolzano, con sviluppi nanotecnologici per le aziende, sia sul versante della ricerca industriale, sia sul versante dei servizi di analisi chimico-fisiche.  Durante tutto il percorso il prof. Melissano è stato coadiuvato dal chimico/nanotecnologo Estini PhD Fabrizio, che ha curato le relazioni aziendali e ha svolto l’incarico di segretario delle riunioni.

Il gruppo di lavoro è risultato molto variegato e ben rappresentato da componenti delle differenti realtà coinvolte nel settore:

– Enti di ricerca, rappresentati da: Università di Trento, TIS di Bolzano, Centro sperimentale di Laimburg, Ecoresearch di Bolzano;

– Attività analitiche, rappresentate da Chemilab di Bolzano;

– Aziende del settore, rappresentate da: Rieper Bolzano, Telemedicine South Tyrol, Sitel di Treviso, Micromed di Treviso, Grafco di Treviso, 3CI di Bronzolo.

Ancora prima dell’insediamento del gruppo di lavoro, l’Ordine dei Chimici del TAA, su incarico del TIS,  aveva effettuato un sondaggio, attraverso un questionario preparato ad hoc, spedito  alle principali aziende operanti in Alto Adige:  fondamentale era innanzi tutto capire se le aziende fossero interessate ad una attività di bio-nanotecnologia in Provincia. La maggior parte delle aziende coinvolte nel sondaggio aveva manifestato la volontà di approfondire le opportunità offerte dalle bio-nanotecnologie, anche investendo nel settore. I dati ottenuti hanno fortemente stimolato il coordinatore ad avviare il percorso e il neonato gruppo di lavoro a proseguire nel lavoro propositivo, orientandolo a concentrarsi sui seguenti obiettivi:

– lanciare le bio-nanotech  attraverso la creazione di sezioni nei rispettivi territori, con l’appoggio, a Bolzano, del Parco Tecnologico.

– Mettere in rete le aziende e le istituzioni universitarie.

– Attivare dei programmi di formazione e trasferimento nell’ambito delle nano-biotech.

– Creare un Data-Base di aziende interessate alle nano-biotech.

– Elaborare i possibili utilizzi/applicazioni/potenzialità delle nanotech nei vari settori del progetto Intertech.

– Creare un linking per il trasferimento delle innovazioni alle imprese.

–  Proporre progetti innovativi.

– Proporre pacchetti di Service a disposizione delle aziende, divisi per settore: R&D, Bio-nanotech, R&D di miglioramento delle tecnologie di processo, metodiche analitiche, analisi chimiche.

 

Il gruppo di lavoro si è riunito dal 19.06.2013 al 7.05.2014, per un totale di 15 ore. 

Nella riunione di insediamento del 19 Giugno 2013, sono state specificate le attività dei vari componenti, tese a raggiungere gli obiettivi di cui sopra nei rispettivi territori. Si sono formati 8 sottogruppi di lavoro bilaterali, a cui è stati affidato l’incarico di elaborare la proposta inerente alla tematica scelta. Ogni sottogruppo ha lavorato con interesse, portando a compimento l’obiettivo prefissosi.

Alla fine del percorso i diversi elaborati sono confluiti in due macroaree:

1) proposta strategica di creazione di una sezione nanotech nel Parco tecnologico di Bolzano

2) progetti innovativi

Della prima fanno parte lo sviluppo di pacchetti di service e il programma di formazione.

La seconda ha visto lo sviluppo di due progetti innovativi, uno in ambito agricolo (prevenzione aflatossine o NanoTox) e l’altro in ambito medico-sanitario (Nano-Is).

Il gruppo di lavoro, a cui i progetti sono stati presentati in dettaglio nell’ultima riunione, che ha visto, tra gli ospiti: il primario di nefrologia e il vice-primario di diabetologia dell’ospedale di Bolzano, il direttore dell’ufficio innovazione della provincia di Bolzano e due aziende del settore (Microcomm di Pisa e L.I.A.), ha convenuto di dare la priorità al progetto Nano-Is, che vede l’appoggio dell’ospedale regionale di Bolzano, dell’Università di Trento e della L.I.A., che metterebbe a disposizione il suo SW intelligente Expertis (rete neurale).

NanoIs si pone l’obiettivo di implementare un sistema telemetrico, integrato con bio-sensori nanostrutturati ad altissima efficienza, impiantabili in vivo, completamente biocompatibili e di lunga durata, per il monitoraggio in real time/on line/autoalimentato degli analiti glucosio e potassio in pazienti diabetici e/o dializzati.

Tale progetto, in attesa di stabilire le modalità di presentazione, vorrebbe fare da apripista per il raggiungimento dell’obiettivo finale, cioè l’ingresso delle nanotecnologie, con una loro dignità specifica e riconosciuta, nel futuro Parco tecnologico di Bolzano.

 

 

Autore: Marino Melissano

Master Universitario di I livello STePS in “Scienza e tecniche della prevenzione e della sicurezza”

16 Settembre 2014 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Gentile collega,

la presente per informarti che scadono il 30 settembre (1a sessione) ed il 31 ottobre 2014 (2a sessione) le domande di iscrizione alla 6a edizione del Master Universitario di I livello STePS in “Scienza e tecniche della prevenzione e della sicurezza” organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia collaborazione con la Dir. Reg. INAIL del Veneto, con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e con il Patrocinio della Regione Veneto e del Consiglio Nazionale dei Chimici che ha contribuito alla progettazione e sostenuto questa iniziativa fin dalla sua prima edizione.

 

Oltre ai 62 crediti formativi universitari, il Master prevede il riconoscimento dei requisiti di RSPP per tutti i macrosettori ATECO e la qualifica di formatore in materia di sicurezza (per chi ne fosse già in possesso garantisce l’aggiornamento quinquennale).

La frequenza al Master permetterà altresì il riconoscimento dei crediti formativi per l’aggiornamento professionale dei Professionisti Chimici.

Solo 30 posti disponibili: le scorse edizioni hanno avuto un numero di iscritti superiore ai posti disponibili per cui è stato necessario escludere alcune iscrizioni. A parità di punteggio sarà valutato l’ordine cronologico delle domande. Sono previste 15 borse di studio la cui richiesta è semplicissima e senza alcun costo.

La domanda di ammissione dovrà essere compilata e presentata online, pena l’esclusione dalla selezione, entro la data di scadenza (1a sessione 30/09/2014 – 2a sessione 31/10/2014).

La procedura online di ammissione alla selezione si articola in due fasi:

a) registrazione sul sito di Ateneo (www.unive.it/registrazione),

b) compilazione della domanda di ammissione, accedendo all’area riservata e seguendo il percorso:

Servizi Segreteria Studenti – ESSE3 > Test di ammissione, scegliendo poi la tipologia corso (Master di I livello) e, infine, il corso alla cui selezione ci si vuole iscrivere (Master in Scienza e Tecniche della Prevenzione e della Sicurezza – STePS).

Chiunque sia interessato al Master può contattare direttamente il Coordinatore e collega Giovanni Finotto (gfinotto@unive.it – cell. 3479019399) e partecipare gratuitamente al convegno sulla “Formazione di eccellenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro” che concluderà i lavori della quinta edizione del Master e che sarà l’occasione per l’apertura ufficiale del nuovo anno accademico.

Il convegno si svolgerà il giorno 1°ottobre 2014 presso l’Auditorium Santa Margherita, Campo Santa Margherita Dorsoduro 3689 – 30123 Venezia ed avranno inizio alle ore 09.30 con le registrazioni. Gli interventi inizieranno alle ore 10.00 e la conclusione dei lavori è prevista per le ore 13.00.

PER INFORMAZIONI
web: virgo.unive.it/master sicurezza
Facebook: Mastersteps
Coordinatore esecutivo: Giovanni Finotto (gfinotto@unive.it – cell. 3479019399)
Segreteria didattica ed organizzativa: info.challengeschool@unive.it
tel. 0412346853 – fax 0412346801

 

SI ALLEGANO INFORMAZIONI  Brochure master steps 2014

Regolamento definitivo Formazione permanente obbligatoria.

1 Settembre 2014 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Regolamentazione | di Demattè Fabrizio
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Il ministero di Giustizia ha Pubblicato in Gazzetta ufficiale il Regolamento sulla formazione permanente obbligatoria per i chimici.

Rispetto alle proposte fatte dal CNC ( consiglio nazionale dei chimici) sono state apportate delle modifiche terminologiche e di tempi, sintetizzate di seguito.

Le uniche due osservazioni avanzate dal Ministero hanno riguardato la necessità di cambiare il termine “accreditamento” e derivati con il termine “autorizzazione” nonché la cancellazione della possibilità di attribuire l’appellativo di “esperto in” una certa materia in quanto al di fuori della competenza del Consiglio Nazionale. Visti i tempi di risposta del Ministero sono state apportate inoltre le seguenti modifiche al Regolamento:

  • Il “punto zero” dal quale partono i 150 crediti formativi professionali parte dall’1 agosto 2014; .
  • Il periodo transitorio di sperimentazione si prolunga sino al 31 dicembre 2017;
  • La prima relazione individuale sull’attestazione dei crediti formativi acquisiti dovrà essere consegnata entro il 31 dicembre 2016; .
  • I crediti maturati nel periodo antecedente il 1° agosto 2014 decorrono sempre da ottobre 2011.

SI ALLEGA IL REGOLAMENTO APPROVATO e pubblicato il 16-8-2014

Regolamento Formazione bollettino Min Giut_Estratto

Apparecchiature per analisi chimiche in dismissione.

7 Agosto 2014 | 0 commento | in Notizie | Opportunità | di Demattè Fabrizio
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Il Consorzio Interuniversitario Nazionale Chimica e Tecnologie per l’Ambiente (I.N.C.A.),

nella seduta del 14/07/2014, ha deliberato di procedere all’alienazione delle apparecchiature di proprietà custodite presso alcune
Università Italiane.

Ritenendo che ciò possa trovare interesse tra i chimici,  ci pregano di dare risonanza della disponibilità  di diverse apparecchiature interessanti.

Nell’elenco che si può trovare nel Bando  si trovano ICP-MS, GC-MS, HPLC, CI ed altre strumentazioni di laboratorio aquistate in diversi anni (alcuni 1998, molti 2001 e seguenti). La base d’asta è  quasi per tutti al 10 % del costo di acquisto.

Per ulteriori informazioni contattare la dott.ssa G. Trussardi(giorgia.trussardi@incaweb.org; tel 041 5321851).

 

BANDO DI AGGIUDICAZIONE

2014-08-7 Bando Alienazione apparecchiatura scientifica

Per la prima volta in Italia IVAS2015 “In Vino Analytica Scientia Symposium”

4 Agosto 2014 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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Per la prima volta in Italia anticipiamo l’evento che si terrà

14-17 luglio 2015 in provincia di Trento

9° In Vino Analytica Scientia Symposium

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We are pleased to inform you that IVAS2015 symposium website has been launched: è     http://eventi.fmach.it/IVAS2015

The 9th In Vino Analytica Scientia Symposium highlights the role of analytical science in understanding the chemistry of grapes, wines and spirits. It will provide an unique opportunity for researchers to present the latest developments on modern instrumental wine analytics, including metabolomics, chemometrics and sensory evaluation.

Topics 2015:

  •  Chemical analysis and composition of grapes, wines and spirits
  • Chemical and biochemical reactions
  • Metabolomics, Chemometrics and Authenticity of products
  • Sensory analysis

Venue: Mezzocorona (Palarotari), Italy

Further information will be continuously added to the website!

Important dates:

July 31, 2014 First announcement = save the date info

September 30, 2014 Second announcement = call for Abstract +Poster + registration

 November 30, 2014 Abstract submission deadline
 May 15, 2015 Reduced fee deadline
 July 14-17, 2015 Symposium

 

In name of the Organizers – Fondazione Edmund Mach, Research and Innovation Centre and Laimburg Research Centre for Agricolture – we look forward to your participation in IVAS 2015.

IVAS2015 Secretariat Team Communication and PR  Research and Innovation Centre – Fondazione Edmund Mach Via E. Mach, 1 – 38010 San Michele all’Adige (Trento), Italy  e-mail: ivas2015@fmach.it

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La Commissione di Valutazione per la formazione continua professionale dei chimici

4 Agosto 2014 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | di Demattè Fabrizio
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Prot. 360/14
A tutti gli Ordini dei Chimici

Giungono al Consiglio Nazionale dei Chimici numerose richieste di chiarimento in merito alla composizione della Commissione di Valutazione prevista dall’art. 11 del Regolamento di Formazione Continua Professionale per Chimici.
L’art. 11 prevede che facciano parte di questa Commissione “iscritti in possesso dei requisiti per la partecipazione alle Commissioni esaminatrici per gli Esami di Stato purche’ non in posizione di incompatibilita'”.
Il D.M. 09/09/1957 che regola la materia degli esami di Stato prevede che la Commissione sia composta dal Presidente e da quattro membri prescelti da terne di persone appartenenti alle seguenti categorie:
• a)   professori universitari di ruolo, fuori ruolo o a riposo e professori incaricati;
• b)   liberi docenti;
• c)   dirigenti di laboratori chimici provinciali;
• d)   assistenti di ruolo con incarico di insegnamento universitario di discipline chimiche con almeno cinque anni di servizio;
• e)   dirigenti di grossi complessi industriali con trecento operai;
• f)   professionisti iscritti all’Albo con non meno di quindici anni di lodevole servizio professionale.
Per quello che riguarda le situazioni di incompatibilita’ si deve far riferimento all’art. 1 del Regolamento dove sono presenti le definizioni tra cui, al comma 7, la definizione di posizione di incompatibilita’: “il legame economico inteso quale partecipazione all’’utile o di rapporto di dipendenza, o il rapporto di controllo o il rapporto parentale sino al quarto grado tra il soggetto incaricato ed il soggetto destinatario della prestazione”. Non sara’ quindi possibile per una persona in posizione di incompatibilita’ valutare (giudicare) la bonta’ delle attivita’ formative svolte da un “congiunto”.
Cordiali saluti
        dott. chim. Valter Ballantini
        Consigliere del Consiglio Nazionale dei Chimici

LE SCIENZE INCONTRANO LA PSICHE

4 Agosto 2014 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Nei giorni 28 e 29 ottobre c.a. quest’Ordine  dei Chimici del Piemonteorganizza

un Convegno dal titolo

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Professionisti vari (tra cui psichiatri e psicologi) insieme ai chimici si confronteranno alla luce degli sconvolgenti eventi delittuosi di cui tutti i giorni i media ci informano. 
Il Programma Scientifico dettagliato sarà visionabile dal mese di settembre e sarà accompagnato da un Programma Culturale che comprenderà, tra l’altro, la visita al Museo “Cesare Lombroso”.
Il tutto in una cornice che farà scoprire (o riscoprire) angoli caratteristici della città di Torino.
Si allega bozza del manifesto dell’evento.

P.S. Si è in attesa dell’accreditamento ECM, mentre per i CFP saranno riconosciuti i crediti formativi a tutti gli iscritti agli Ordini territoriali dei Chimici.

Seminario il 30 settembre 2014 (Firenze)

1 Agosto 2014 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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L’Ordine dei Chimici  della Toscana
e
l’Associazione dei Dottori Chimici della Toscana

organizzano il
20 SETTEMBRE 2014

Il seminario dal titolo

“Sicurezza Alimentare”:
Allergeni alimentari, micotossine  nella filiera alimentare, OGM, flavours & off flavours in ambito  alimentare

IL FULIGNO  Via Faenza 48 50122 -Firenze

PER INFORMAZIONI ULTERIORI VEDI ALLEGATO

Brochure Sicurezza Alimentare 20-09-2014

 

EPAP -INARCASSA

1 Agosto 2014 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio
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Roma 31 luglio 2014

Prot. n. 00343702014

 

Ai Presidenti dei Consigli Nazionali delle professioni
afferenti all’EPAP
Trasmissione PEC Loro sedi
Ai Presidenti degli Ordini Territoriali delle professioni
afferenti all’EPAP
Loro sedi
Ai Componenti degli Organi statutari dell’Epap
Loro sedi

 

Oggetto: la vicenda INARCASSA finisce in Tribunale

 

Egregi Presidenti,

 

ieri, 29 luglio 2014, ho firmato il ricorso al Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, che ha presentato l’Epap sulla vicenda delle Società di Ingegneria e sulla pretesa che tutte queste, anche le società di ingegneria dove non è presente alcun ingegnere o architetto, già iscritte ad EPAP in quanto composte da Geologi, Dottori Agronomi e Forestali o Chimici, si iscrivano comunque alla stessa INARCASSA.

Il ricorso è stato preceduto, naturalmente, da una giusta serie di tentativi di componimento della controversia.

L’EPAP ha ritenuto di intervenire legalmente per i seguenti motivi:

 

  1. per tutelare i giusti interessi dei propri iscritti contro sanzioni non dovute e che, in parecchi casi, sono già state comminate da INARCASSA;
  2. la supina accettazione che tutte le società di ingegneria debbano essere iscritte ad INARCASSA (cosa non prevista da alcuna legge ma solo da un Regolamento Interno ad INARCASSA che nessun valore ha per i non iscritti alla stessa INARCASSA), sottende la convinzione che le società di ingegneria iscritte ad INARCASSA debbano versare tutti i contributi integrativi, anche quelli prodotti da Geologi, Dott. Agronomi e Dott. Forestali o Chimici, alla stessa INARCASSA, con grave danno di mancato recupero di contribuzione integrativa dovuta ad EPAP.

Si raccomandano i Colleghi delle società di ingegneria composte al loro interno da Geologi, Dott. Agronomi e Dott. Forestali o Chimici, e già registrate ad EPAP, di non pagare le sanzioni che abbiano avuto eventualmente comminate.

 

Inoltre, se questi ultimi decidono di adire anch’essi a vie legali, di concordare l’azione con i nostri legali di cui, a richiesta, forniremo i recapiti.

 

Il Presidente

Dott. Arcangelo Pirrello

Corso di aggiornamento: “principi e alle tecnologie per la gestione del ciclo unico dell’acqua”

24 Luglio 2014 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | Notizie | di Demattè Fabrizio
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*corso di aggiornamento*

relativo ai

*principi e alle tecnologie per la gestione del ciclo unico dell’acqua*,

che si terrà presso l’*Università Ca’ Foscari*Venezia, al *Polo scientifico di Via Torino  n. 155, 30170 Mestre,

*il 18 e 19 Settembre 2014*.

L’attuale quadro normativo e il susseguirsi di nuove indicazioni da parte dell’Unione Europea in materia di *salvaguardia della risorsa idrica* fanno si che l’aggiornamento del personale tecnico in materia di processi, approcci e tecnologie sia una necessità imprescindibile. Inoltre, *l’esigenza di ottimizzare i flussi di massa ed energia* in tutti i processi produttivi è allo stato attuale una esigenza primaria, qualunque sia il campo di applicazione da considerare.

Questo corso di aggiornamento si propone quindi come *momento di accrescimento professionale*, ma anche di *confronto tra professionisti* impegnati nella progettazione e nella gestione di impianti di potabilizzazione e depurazione.
La struttura del corso è articolata in *2 giornate*:
·nella *prima* verranno fornite le conoscenze necessarie ad affrontare le problematiche legate agli aspetti di progettazione e controllo degli impianti di trattamento acque;
·la *seconda* giornata vedrà *durante la mattinata* la presentazione di casi di studio su tematiche specifiche legate alla gestione della risorsa idrica, mentre*nel pomeriggio* verranno effettuate due visite tecniche ad impianti operanti sulle logiche oggetto di studio.

*Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato con l’indicazione dell’impegno didattico (16 ore) in modo da permettere agli ordini professionali l’attribuzione di crediti formativi secondo i relativi ordinamenti.*

 

Il programma dettagliato del corso ed ulteriori informazioni sono disponibili nel pieghevole in allegato e nel sito web: clicca qui

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