Laimburg di Bolzano cerca un chimico o una chimica entro il 13/11/2016

2 Novembre 2016 | 0 commento | in Opportunità | di Demattè Fabrizio

Chemist (f/m), Code TP09

Laimburg Research Centre for Agriculture and Forestry is the leading agricultural research institute in South Tyrol (Italy). By conducting basic as well as applied research we strive to provide rapid solutions to emerging agricultural problems and to develop sustainable strategies for the future.

For research projects within the “Technology Park – Food ScienceLaimburg Research Centre is recruiting a highly motivated

Chemist (f/m), Code TP09

to conduct research experiments and analyses as part of the Technology Park Food Science.

Job description:

Main tasks include chemical analyses, including method optimization and method validation, in the field of food science for internal and external projects with state of the art analytical techniques as well as sample collection, evaluation of results and reporting.

Qualifications:

  • MSc in Chemistry or similar
  • PhD, Post-Doc experience or relevant work experience and a strong publication is an advantage
  • Knowledge in analytical chemistry
  • Experience desired in separation techniques like LC-MS and GC-MS for the determination of primary and secondary metabolites in food and agricultural matrices
  • Strong organisational and communication skills
  • Fluent in German and/or Italian, good communication skills in oral and written English
  • Candidates should be highly motivated, able to work independently, possess good team-working and collaboration skills and support the upcoming activities within the Technologies Park.

Duration of the contract: 18 months

Application deadline: 13.11.2016

To apply, please send your application, referring to the preferred position, including Curriculum Vitae, reference letters, publication list and a cover letter with a brief description of research interests, personal experiences and motivations via e-mail to hr.laimburg@provinz.bz.it.
Please add the following phrase to your CV, otherwise your application will not be considered:“I consent to the use of my personal data in accordance with the provisions of decree 196/2003”.
For further information, please refer to our website www.laimburg.it or contact Dr. Peter Robatscher: Peter.Robatscher@provinz.bz.it
Additional information: Within a period of 12 months after closure of the selection process, suitable candidate(s) can be hired in the framework of the “Action plan for mountain agriculture and food technology 2016 – 2022”, depending on demand and availability of additional position(s).

Equal opportunities: The position is open to both genders, Law n. 903, 9/12/1977, art. 1. The policy and practise of the Laimburg Research Centre require that all staff are offered equal opportunities within employment.

Data treatment: All data supplied by applicants will be used only for the purposes of determining their suitability for the position and will be held in accordance with the principles of the Personal Data Protection Code, Legislative Decree no. 196 of 30 June 2003. By sending the CV and application, the candidate will consent and authorize the Research Centre Laimburg to the use of his/her personal data.

(Ultimo aggiornamento: 12/10/2016)

Relazione su attività formative anno 2014-2015

31 Ottobre 2016 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | di Demattè Fabrizio

 

Relazione sulla formazione professionale continua dell’Ordine Regionale dei Chimici del Trentino Alto Adige riferita agli anni agosto 2014 / 31-122015
Trento 31/10/2016

 

Dati
L’Ordine Regionale dei Chimici del Trentino Alto Adige è formato da 106 iscritti di cui il 96% è dotato di PEC.

Non ha STP iscritte né chimici iscritti nella lista B.

Odine ha natura regionale per via del territorio a causa di ragioni storiche, linguistiche e olografiche.  Regione e Provincie autonome alle quali sono garantite particolari condizioni di autonomia a livello amministrativo e politico.

Statistici
Su 106 iscritti 50 (47,1%), al 28 ottobre 2016, non hanno accumulato numero sufficiente (uguale o inferiore a 3) di CFP ordinistici. Il che significa che probabilmente non hanno acquisito i 3 CFP “ordinistici” per l’anno (straordinario) 2014-2015.

L’ordine ha erogato già dal 2013 CFP ordinistici (e non) per l’anno 2014 e 2015 ha erogato alcune decine di CFP a titolo gratuito ai propri iscritti grazie allo sforzo del consiglio direttivo.

Processo seguito
Lato Ordine/provider
Il processo di programmazione, erogazione e rendicontazione lato provider da parte dell’Ordine è piuttosto consolidata anche se piuttosto laboriosa e con alcune incongruenze con il regolamento.  Ad esempio la possibilità di inserire frazioni di CFP non è ammesse dal regolamento.

Certamente è stato molto più complesso il processo di verifica dei dati inseriti per le incongruenze dovute ad inserimenti non consapevoli. Molte difficoltà nel comprendere esoneri e esenzioni.

Ci si è accorti dopo diverse settimane che il rifiuto di determinati CFP motivato nel sito non arrivava all’iscritto come comunicazione. L’interlocuzione con l’iscritto attraverso il portale COGEASPS o il nostro portale Formazione.chimici.it su ogni singolo evento formativo dovrà essere imperativa sulle nuove relase degli strumenti informatici.

Per le verifiche della formazione di ogni iscritto si è proceduto con una prima verifica degli eventi secondo il regolamento, rigettando la formazione non attinente al regolamento e approvando quella conforme, mentre è stato lasciato in sospeso i casi dubbi in modo che il consiglio dell’Ordine facente funzione di Commissione di valutazione si esprimesse in merito.

Il Gruppo di lavoro come sotto riportato ha valutato i casi ed espresso dei pareri generali tenendo in considerazione regolamento e linee guide e decidendo su casistiche generali dando mandato alla segreteria di applicare le decisioni prese e ratificate da una delibera del Consiglio direttivo.

Al 31/10/2016 tutte le registrazioni da parte degli iscritti sono state approvate o rigettate secondo regolamento e linee guida, inoltre è stata data la possibilità a tutti gli iscritti in tempistiche definite di reclamare eventuali CFP non ancora risultanti informandoli con PEC personalmente. Si ritiene pertanto di aver concluso la rendicontazione e verifica della formazione per gli anni 2011-2012-2013-2014-2015.

Per i chimici che non hanno adempiuto ai CFP ordinistici obbligatori per l’anno 2014-2015 si è predisposto un corso di “recupero” che verrà elargito in data 11/11/2016 a cui sono stati invitati personalmente a mezzo PEC. Secondo le deroghe ricevute dal CNC coloro i quali fossero risultanti con insufficiente numero di CFP ordinistici al 31/12/2016 saranno inviati al consiglio di disciplina senza ulteriore indugio.

Lato iscritti
Semplice è stato l’inserimento degli eventi formativi da parte di ciascun iscritto grazie alla piattaforma piuttosto intuitiva. L’estrema semplicità di inserimento ha generato qualche difficoltà per nell’elaborazione degli errori dovuti ad una ancora scarsa conoscenza del regolamento.

Sistema complessivo
Fin dal 2013 il consiglio dell’ordine ha iniziato ad affiancare alle assemblee momenti formativi anche per spiegare ed illustrare i contenuti del futuro regolamento. Nel sito sono stati pubblicati una quarantina di articoli inerenti la formazione.

Pur avendo comunicato in modo chiaro anche utilizzando i tutorial messi a disposizione dal CNC, avendo contatto continuo con gli iscritti abbiamo la netta percezione che non vi sia stata una comprensione delle regole e delle loro applicazioni in fatto di formazione. La sperimentazione ha evidenziato una notevole varietà di casi personali che si possono incontrare e che necessitano di una posizione dell’ente che mette in ordine, l’Ordine appunto.

In generale la mercificazione della formazione, è emersa prepotente in particolare da parte dei provider autorizzati CNC, svilendo l’obiettivo principale e fondamentale, sancito anche dal regio decreto di istituzione, di una formazione continua e quindi autorevolezza per contenuti.

D’altro canto si è evidenziata nel sito formazione.chimici.it una enorme varietà di ricchezza formativa prima sommersa da mettere adeguatamente a frutto e da valorizzare anche a servizio della cittadinanza.

La mutua formazione
Volendo valorizzare lo studio e approfondimento individuale parte integrante della professionalità di molti colleghi si è approntato un modello di mutua formazione.

Infatti il regolamento prevede il riconoscimento fino a 30 CFP/anno per la presentazione in una relazione alla commissione di valutazione del proprio studio individuale. In base al tempo ed al giudizio della commissione stessa possono essere attribuiti i CFP per l’anno in corso. Al contempo queste presentazioni possono esser pubbliche e diventare eventi formativi per altri iscritti sotto l’organizzazione dell’Ordine stesso.

Questo sistema permette di dare occasione a molti iscritti con poche ore di preparazione e di presentazione di accumulare un gran numero di CFP, dall’altra parte permetterebbe all’ordine di elargire corsi di elevato livello qualitativo senza dover pagare relatori e quindi minori costi per gli iscritti.

Inoltre un sistema di reciproca conoscenza delle peculiarità e competenze dei colleghi, in un territorio dove i chimici hanno scarse occasioni di incontro, ha un elevato valore potenziale.

La prassi ormai consolidata prevede che:

·        ogni presentazione sia videoregistrata con l’autorizzazione scritta dell’iscritto /relatore,

·        l’evento sia pubblicato sul sito formaizone.chimici.it da parte dell’ordine,

·        i chimici del territorio (prioritariamente) ma anche quelli fuori possano iscriversi e pagare una cifra minima per la gestione di segreteria stabilita in 5€ a CFP

·        l’iscritto richiedente valorizzazione del proprio studio individuale dichiara per tempo, titolo, tempo ed argomento che intende presentare, predisponendo anche un test di apprendimento da somministrare ai presenti,

·        la commissione di valutazione, per presenza diretta o per visione del video, assegna i CFP,

·        i chimici uditori e partecipanti ricevono un CFP per ogni ora di presentazione e un CFP aggiuntivo al superamento del Test,

·        la gestione dei CFP è a carico della segreteria dell’Ordine in particolare dell’addetta/o alla formazione,

·        la spesa di segreteria è sostenuta dai 5€/CFP/iscritto che permette di pagare una persona per le ore di formazione e per tutte le incombenze di segreteria annesse.

Questo sistema è ancora da consolidare potendo sperimentare in questi mesi la sua funzionalità, ma permetterebbe di assolvere a molti degli obiettivi deontologici a cui l’Ordine è chiamato senza vessare economicamente le casse degli iscritti e dell’Ordine stesso.

 

Difficoltà operative
La verifica dei CFP compiuta nel 2016 è stata laboriosa e l’Ordine TAA si è dovuto avvalere di una collaborazione retribuita per lo scopo con un importante aggravio nel bilancio.

Il consiglio ha istituito un gruppo di lavoro al quale hanno partecipato i consiglieri disponibili per interpretare i regolamenti e linee guida sui casi degli iscritti e per redigere delle linee guida locali interpretative.

Queste linee guida emanate dal Gruppo di lavoro ed approvate dal Consiglio dell’Ordine sono allegate alla presente relazione.

Nel caso di provider esterni dal rendiconto/relazione dentro COGEASP non è possibile per l’ordine rintracciare direttamente l’erogante e fare le dovute verifiche. Sarebbe opportuno che l’Ordine potesse accedere ai fogli firme e partecipare al processo di vigilanza sui provider.

Nel portale mancavano, delle indicazioni chiare agli iscritti-inseritori sulla differenza tra Seminari e Corsi, è mancata inoltre l’obbligatorietà di allegare un attestato o una autocertificazione. Questo aspetto darebbe maggior spessore alla dichiarazione fatta con un semplice clik del mouse.

Altro aspetto critico è stato lo “studio individuale” da molti iscritti è stato semplicemente dichiarato, con l’aspettativa infondata che il riconoscimento fosse automatico. La piattaforma informatica ha lasciato nutrire tale aspettativa mentre il Regolamento prevede chiaramente la verifica attraverso una relazione (scritta o verbale) aspetto che ha creato qualche dissapore.

Difficoltà operative a mettere in atto lo standard conforme per la formazione a distanza che sarebbe estremamente utile per gli iscritti che si trovano all’estero e per quelli che operano in zone decentrate.
Prospettive
Si ravvisa la necessità di rendere più semplice, senza banalizzare il regolamento. Rendendo speculare la piattaforma in Cogeasp al regolamento questo permetterebbe di facilitarne l’applicazione.

Coerentemente al regolamento è necessario creare una colonna nel Albo pubblico presso il sito www.chimici.org dove sia evidente se l’iscritto ha assolto al suo obbligo di aggiornamento, se è in stato “quiescente” quindi non professa, o se è in deficit formativo e per questo sottoposto a provvedimento disciplinare o sospeso.

Una proposta concreta è quella di istituire l’elenco special degli iscritti non praticanti.

Rendere l’inserimento più consapevole e imporre l’obbligo di allegare un PDF con almeno l’autocertificazione del corso per avere una pezza giustificativa di cui l’iscritto risponde in sede disciplinare/penale.

Abilitare la mail massiva agli iscritti all’ordine per pubblicizzare un corso o un evento formativo con il link diretto per l’iscrizione.

Abilitare gli ordini alla decurtazione annuale dei CFP, con l’allerta e la lavorazione manuale delle esenzioni

Rendere la “mutua formazione” una prassi consolidata per tutti gli iscritti e magari estenderla a livello nazionale.

Dotare ogni iscritto di una tessera con adesivo NCF contenente CF e iscrizione all’albo dal costo indicativo di 30 centesimi di euro/ ciascuna, permetterebbe a ogni ordine con semplice APP su un qualsiasi cellulare di acquisite ora di ingresso e ora di uscita senza bisogno di firme.

L’integrazione dentro il portale formazione.chimici.it di una piattaforma di FAD standardizzata in modo che ogni ordine o provider possa caricare video di formazione e dare accesso ad una sorgente di formazione autorevole e controllata.

 

Decisioni prese
In data 25/05/2016, con Delibera del Consiglio di data 25/05/2016 il Consiglio dell’Ordine dei Chimici del Trentino-Alto Adige, delibera quanto segue:

1.      Come comportarsi in una richiesta di esenzione non documentata,

2.      Richiesta CFP per corso senza specifica di durata nell’attestato,

3.      Valutazione inserimento Formazione come corsi, che sugli attestati riportano la descrizione di seminari o convegni,

4.      Articoli scientifici,

5.      CFP per tutoraggio professionale,

6.      Criteri di approvazione dei Corsi erogati da organismi non autorizzati (fino a 12 CFP annui),

7.      Autoformazione – Studio individuale.

 

Hanno partecipato alla votazione i consiglieri, dott.ri Bentivoglio, Berti, Broccato, Ciesa, Demattè, Gerola, Mair, Perini, Verde.

Visti i vari casi sottoposti dalla Commissione di valutazione dei CFP, il Consiglio, all’unanimità dei Consiglieri

delibera

1.      Alle richieste di esenzione si richiede una autocertificazione a norma di legge attestante la richiesta di esenzione. Si propone di riconoscere l’esenzione anche per un collega o una collega che la chieda a causa per la malattia del figlio/a appellandosi al punto 5 delle linee guida e all’articolo 6 del regolamento legati all’espressione “cause di forza maggiore”. L’esenzione sarà proporzionale ai giorni di malattia nell’anno e andranno a diminuire proporzionalmente rispetto ai giorni dell’anno rispetto ai crediti in decurtazione per l’anno di riferimento. Per gli altri tipi di esoneri, legati alla non esercizio della professione, si prende atto la data di inizio è la data di prima richiesta è che a partire da tale data il consiglio è tenuto a vigilare l’effettivo non esercizio dell’attività professionale. Si richiederà al Consiglio Nazionale dei Chimici di predisporre una opportuna pubblicità sull’albo unico nazionale dell’esenzione.

2.      Si propone che per i corsi sostenuti prima del 14/8/2014 ogni attestato venga preso per la durata di 4 o 8 ore a seconda di quanto asserito dall’iscritto. Per i CFP successivi al 14/8/2014 si richiederà una autocertificazione all’iscritto sulla effettiva durata. I CFP di altri ordini o collegi non hanno necessariamente la stessa metrica di riconoscimento pertanto si farà riferimento alla durata e al regolamento dei Chimici. A meno ché non vi siano citate negli attestati eventuali convenzioni tra i vari Ordini.

3.      Se una richiesta di riconoscimento CFP è inserita come “corso” ma l’attestato parla di seminari e convegni si procede al rifiuto della richiesta e si procede con la richiesta di documentazione secondo il punto 2. Alla ricezione della documentazione si procede all’inserimento d’ufficio (altrimenti se inserisce l’iscritto dopo scadenza non gli vengono conteggiati i crediti).

4.      Quando sono più autori a chiedere il riconoscimento dei CFP per un medesimo articolo, si propone di riconoscere a tutti i richiedenti i medesimi CFP come da regolamento.

5.      Si farà richiesta della documentazione ai richiedenti dei CFP e sarà riconosciuto il CFP solamente all’iscritto, che risulta effettivamente come tutor nella documentazione.

6.      I corsi antecedenti al 14/8/2015 potranno essere tutti i corsi genericamente rivolti ad un aggiornamento professionale. Comunque ogni richiesta di approvazione dovrà essere corredata di documentazione allegata (attestato di partecipazione o autocertificazione del partecipante con durata del corso). Per i corsi sostenuti successivamente al 14/8/2015 i corsi saranno approvati se è possibile dimostrare, non necessariamente l’esatta corrispondenza con i contenuti dell’esame di Stato (Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.328), ma almeno la coerenza degli stessi con tali contenuti. Vale ovviamente la stessa indicazione di documentazione già espresse nei punti precedenti, pena la non approvazione.

7.      Si prende atto che molti iscritti hanno sottoposto lo Studio individuale senza aver letto regolamento e Linee guida. Di seguito le indicazioni deliberate:

·        Auto formazione /studio individuale:

o   Per tutte le richieste di tale tipo riferite a crediti che si vogliono riconosciuti prima del 31/12/2015 prive di “relazione” come previsto dall’articolo 13 comma 4 del Regolamento (Regolamento sulla formazione professionale continua ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7) ed articolo 9 delle linee guida, si manderà una email per richiedere il “ravvedimento operoso” dando due possibilità:

·        Richiedere di inviare alla segreteria al fine di allegare una relazione di 1.800 battute per ogni CFP richiesto;

·        In alternativa sarà possibile per l’iscritto richiedere di riconoscere lo studio individuale nel 2016 attraverso la relazione pubblica come previsto dalle linee guida proponendo tema, durata, date e orari come da Censimento inviato a febbraio 2016.

In assenza di uno di questi due riscontri entro il 15/06/2016 la richiesta di riconoscimento dei CFP verrà rifiutata.

 

Corso CFP deontologici a Venezia

31 Ottobre 2016 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Il giorno 4 novembre c.a., dalle 14.30 alle 18.00 si terrà, presso il
Vega 1 Lybra Business District – Via delle Industrie, 19 – PORTO
MARGHERA (VE), il corso deontologico: RC Professionale – decalogo per
un prodotto funzionale; Politiche di genere nella professione del
Chimico.
La partecipazione è gratuita e dà diritto all’acquisizione di 3 CFP chimici.
ISCRIZIONE solo on-line al link: formazione.chimici.it
Cordiali saluti
La Segreteria


ORDINE DEI CHIMICI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA
C/O Futura Center
Via Ca’ Marcello, 61 – 30172 MESTRE
e-mail: ordine.venezia@chimici.org
PEC: ordine.venezia@pec.chimici.org
Sito internet: www.chimicivenezia.it
C.F. 94004270271

Crediti pregressi massimo di 75 CFP

30 Ottobre 2016 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | di Demattè Fabrizio

Si pubblica la circolare del CNC che stabilisce un limite per i CFP acquisiti tra la pubblicazione del decreto di riforma delle professioni(11-9-2011) e  la data di approvazione del regolamento ( agosto 2014).

Il CNC ha ribadito, in coerenza con il Regolamento, che in questo periodo non potranno esser riconosciuti più di 75 CFP all’anno.

Si allega il documento.

20160820_571_a-tutti-gli-ot_formaz-pregressa

Crediti formativi “ordinistici” per ritardatari.

22 Ottobre 2016 | 0 commento | in Formazione permanente obbligatoria | di Demattè Fabrizio

Prot.: 446/16/cnc/fta

Roma, 27 giugno 2016

OGGETTO: Crediti Formativi Professionali aventi ad oggetto l’ordinamento professionale, previdenziale e la deontologia
Il Regolamento per la Formazione Professionale Continua pubblicato con Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia in data 16 agosto 2014 prevede all’art. 3 comma 7 che “almeno n. 3 CFP all’anno devono derivare da attività formative aventi ad oggetto l’ordinamento professionale e previdenziale e la deontologia”.
Proprio per poter dare la possibilità a tutti di poter adempiere all’obbligo di formazione in ambito deontologico, a dicembre 2015 il Consiglio Nazionale dei Chimici aveva dato la possibilità di maturare i crediti attraverso un test online. Nonostante questa opportunità, al 31 dicembre 2015, ancora un numero elevato di colleghi non aveva ancora ottemperato all’obbligo.
Secondo il Regolamento per la Formazione Professionale Continua, una mancanza di ottemperamento a tale art. 3 c. 7 prevede il deferimento ai Consigli di Disciplina territoriali. Tuttavia, sia perché il Regolamento è ancora in fase sperimentale, sia per evitare un numero eccessivo di procedimenti disciplinari che inevitabilmente creerebbero delle problematiche gestionali agli Ordini Territoriali e relativi Consigli di Disciplina, il Consiglio Nazionale dei Chimici – nella seduta dell’11 marzo 2016 – aveva deliberato di concedere una proroga ulteriore agli iscritti che non vi avessero ancora provveduto, autorizzando il recupero dei 3 crediti in materia di ordinamento professionale e previdenziale e deontologia entro tutto il 2016.
L’attuale Consiglio Nazionale dei Chimici ha confermato tale ultima proroga ricordando che entro il 31 dicembre 2016 ciascun iscritto dovrà provvedere a conseguire qualora non vi abbia provveduto in tempo anche i 3 CFP del 2015, oltre ai 3 CFP del 2016.
I crediti formativi possono essere ottenuti in occasione degli eventi formativi organizzati dagli Ordini Territoriali, nonché nell’ambito di commissioni di studio istituite dall’Ordine Territoriale aventi come oggetto tematiche di tipo previdenziale, ordinistico e deontologico. Si ricorda che gli Ordini Territoriali possono organizzare anche eventi formativi di tipo FAD.
Qualora vengano organizzati eventi formativi dedicati da parte del Consiglio Nazionale dei Chimici, gli stessi verranno comunicati quanto prima tramite newsletter.
Distinti saluti
Il Presidente Dott. Chim. Nausicaa Orlandi

 

SEGRETERIA: Piazza San Bernardo, 106 – 00187 ROMA – Tel. 06.47883819 – Fax 06.47885904 – cnc@chimici.it – cod. Fisc. 80409880582 – p.IVA: 09388731003

EPAP INCONTRA GLI ISCRITTI

12 Ottobre 2016 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

logo EPAP

EPAP INCONTRA GLI ISCRITTI
Confronto e trasparenza per un Ente al servizio degli iscritti e al centro del dibattito pubblico

L’Ordine Interprovinciale dei Chimici del Veneto, L’Ordine dei Geologi del Veneto, La Federazione dei dottori Agronomi e Forestali del Veneto e Il Comitato Regionale Veneto dell’Ordine Nazionale degli Attuari  organizzano un incontro informativo in cui il neo Presidente EPAP Dott. Stefano Poeta ed il Consiglio d’amministrazione illustreranno agli iscritti il programma di lavoro per il quinquennio 2015-2020.

Durante l’incontro, in una saletta riservata, un funzionario EPAP sarà a disposizione di ogni iscritto che voglia informazioni e chiarimenti sulla propria posizione previdenziale.

Il convegno si svolgera il prossimo 21 ottobre dalle 14,30 alle 18,30 presso il Centro Conferenze Alla Stanga – Piazza Giacomo Zanellato, 21 Padova

La partecipazione è gratuita e, previa registrazione sul portale della formazione, consentirà di acquisire 3 crediti formativi deontologici.

I posti a disposizione sono limitati quindi vi invitiamo a registrarvi prima possibile sul nostro sito, essendo l’evento aperto anche ad altre professioni, la registrazione sul portale della formazione non è valida come registrazione al convegno ma è necessaria solo per ottenere i CFP deontologici.

La segreteria dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici del Veneto

La nuova presidente CNC a Trento per “AEQUALE: LA PROFESSIONE AL FEMMINILE”

2 Ottobre 2016 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

VENERDI 14 ottonre 2016 

ORE 14 

presso: Sede FONDAZIONE CARITRO di Trento  Palazzo Calepini Via Calepina, 1, 38122 Trento

MAPPA

festival-delle-professioni

 

AEQUALE: LA PROFESSIONE AL FEMMINILE

Relatori:

  • Sara Ferrari, Assessora all’università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo
  • Eleonora Stenico, Consigliera di Parità della Provincia Autonoma di Trento
  • Marina Marcelloni, giornalista, Presidente INPGI e membro dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione degli Enti Previdenziali Privati
  • Donatella Conzatti, Dottore Commercialista, mamma, moglie, politica.
  • Cristina Bardelloni e Fulvia Fagotto, Rappresentanti dell’Associazione Donne Architetto
  • Gisella Bassanini, architetta, dottore di ricerca e saggista
  • Roberta Bommassar, psicologa psicoterapeuta e Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi di Trento
  • Nausicaa Orlandi, Presidente Consiglio Nazionale dei Chimici
  • Roberta Zarpellon, Coordinatrice Gruppo di lavoro FERPI “Comunicare le professioni”

Moderatore:

Patrizia Belli, giornalista e scrittrice

Seminario di informazione e divulgazione del primo strumento ordinistico nazionale per la sensibilizzazione ai contenuti sulle pari opportunità nel quadro dei sistemi a favore della parità di genere.
Note: La partecipazione al seminario prevede l’erogazione di crediti formativi.

Per i chimici è obbligatoria l’iscrizione gratuita presso il portale formazione.chimici.it, l’evento garantirà ai presenti 1 CFP di natura ordinistica.

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A seguire ore 17.00

Dove: Fondazione CARITRO

POS-SIAMO FARCI PAGARE?

Relatori:

  • Federico Hornbostel, Amministratore Delegato di Argentea, manager ed esperto di monetica informatica
  • Maurizio Pimpinella, Presidente dell’Associazione Italiana Istituti Pagamento e di Moneta Elettronica
  • Rosanna Balberini, Key Account Manager Wallet-E

Moderatore:

Alessandro Papayannidis, Giornalista Corriere del Trentino, Coordinatore di Corriere Imprese Trentino-Alto Adige

La verità vera sullo stato dell’arte della normativa che regola l’obbligo del pagamento elettronico in Italia: da problema a risorsa.
Note: La partecipazione al seminario prevede l’erogazione di crediti formativi per chimici nella forma di 1 CFP ordinistico.

Per i chimici è obbligatoria l’iscrizione gratuita presso il portale formazione.chimici.it, l’evento garantirà ai presenti 1 CFP di natura ordinistica.

Programma completo

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Evento formativo 22 settembre, Bologna – 4CFP – ALA e Ordine Interprov. dei Chimici dell’Emilia Romagna

9 Settembre 2016 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

locandina-22-09-2016_bologna programma-22-09-2016_bologna scheda-iscrizione-evento-22-09-2016L’Associazione Laboratori Accreditati e l’Ordine Interprovinciale dei Chimici dell’Emilia Romagna organizzano l’evento formativo “I laboratori d’analisi: compiti, responsabilità e valori di riferimento per l’anticorruzione e la trasparenza”, giovedì 22 settembre p.v., dalle 9 alle 13:30 a Bologna, presso il Centro Congressi del CNR.

Vi inviamo il programma aggiornato dell’evento e la scheda di iscrizione corretta, che sostituiscono i documenti inviati l’8 luglio.

Nella convinzione che sia una opportunità formativa per gli Iscritti al Vostro Ordine, vi invitiamo a darne diffusione tramite i Vostri abituali strumenti informativi, pubblicandolo sul website dell’Ordine Regionale dei Chimici del Trentino Alto Adige, o trasmettendolo ai Vs iscritti nella newsletter dell’Ordine.

L’evento intende approfondire i risvolti applicativi del D.Lgs 231/01 e s.m.i. -che definisce il contenuto dei modelli di organizzazione e di gestione- per i laboratori privati, e della Normativa sull’anticorruzione e la trasparenza destinata al settore pubblico.

Riteniamo che l’argomento sia di notevole interesse e attualità per coloro che, sia nel settore privato che nella PA, hanno nella propria sfera di responsabilità attività di laboratorio, nonché per i consulenti di risk analysis.

La partecipazione all’iniziativa fornisce 4CFP ai Chimici iscritti all’Albo.
Per ottenere i crediti è necessaria l’iscrizione anche tramite il portale di formazione dei chimici.

Per ulteriori informazioni

www.alaonline.it

Atto in difesa della professione di chimico

2 Agosto 2016 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

Nel aprile del 2008 è stato approvato un Decreto Legislativo che ha segnato la vita lavorativa di molti italiani il D.Lgs n° 81/2008.

Il testo unico per la sicurezza e salute sui posti di lavoro è un aggregato di norme prima sparse che punta a migliorare le condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori. L’obiettivo nobile (ed economicamente vantaggioso) di prevenire malattie professionali ed infortuni è perseguito investendo il Datore di Lavoro del ruolo di Garante della salute e sicurezza dei suoi lavoratori.

Altre figure si sono delineate con questo decreto ancor più che nel precedente decreto D.Lgsl 626 del ’94. In particolare il ruolo del “consulente interno” del datore di lavoro che è spalla tecnica del decisore: l’RSPP ( Responsabile del servizio Prevenzione Protezione).

Non tutti possono svolgere questo ruolo ed i criteri per poter ricoprire questo ruolo sono l’oggetto della notizia. 

Infatti nel D.Lgsl. 81/2008 si stabilisce che l’RSPP può essere chi ha determinati livello di studio e che frequenta appositi corsi ben codificati ed erogati da enti accreditati per farlo.

In un comma, che pare non sia passato nelle commissioni, l’aula approvò anche l’esonero ad una parte di questi corsi alcuni professionisti appartenenti ad alcuni albi. 

Pur non avendo una specifica formazione nei propri percorsi di studio, in effetti, grazie a questa esenzione il percorso per diventare RSPP per chi è iscritto a questi ordini è di fatto facilitato. 

Il chimico pur avendo la sicurezza e la salute delle persone tra i primi punti del proprio codice deontologico e pur avendo le competenze per valutare l’esistente e predire situazioni future, non può accedere a questa “corsia preferenziale”.

Dopo otto anni dall’emanazione del Testo unico Sicurezza e molte pesanti revisioni quel comma è rimasto invariato andando a ledere l’effettiva e libera possibilità di un chimico di cimentarsi in questo ruolo.

Certamente più adeguato un chimico in una azienda dalla forte predominanza della chimica rispetto ad un professionista iscritto ad altri ordini può essere efficace nella prevenzione e nella mitigazione del rischio.

Il Consiglio Nazionale dei Chimici ha finalmente preso una posizione denunciando questa iniqua ed insensata disparità di trattamento del legislatore che nulla ha a che vedere con la preparazione accademica. 

Di seguito si riporta la versione integrale del testo inviato al Ministero del Lavoro da parte del CNC.

Riportiamo la palla al centro e vinca la professionalità

Fabrizio Demattè

consigliere dell’Ordine Regionale Trentino Alto Adige.

 

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Prot.: 503/16/cnc/fta Roma, 22 luglio 2016
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri presidente@pec.governo.it
Alla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
statoregioni@mailbox.governo.it

OGGETTO: Osservazioni sull’Accordo ex art. 4 del D.Lgs 28 Agosto 1997 n. 281 — Repertorio Atti  n. 128/CSR del 07 Luglio 2016 — “esonero formazione”
Spett.le Presidente,
con la presente, il Consiglio Nazionale dei Chimici, in qualità di ente pubblico, desidera far pervenire le proprie osservazioni in merito all’Accordo ex art. 4 del D.Lgs 28 Agosto 1997 n. 281 — Repertorio Atti n. 128/CSR del 07 Luglio 2016, con particolare riferimento a quanto riportato in ambito di “esonero della formazione” riservato esclusivamente a particolari classi di Laurea, non aventi competenza specifica su tutti gli ambiti multidisciplinari che caratterizzano l’aspetto di prevenzione della salute e sicurezza sul lavoro.
Tale riserva esclusiva non pare essere congrua qualora si tenga conto delle specifiche attribuzioni di tutte le categorie professionali, previste dal DPR 328/2001 “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti”.
Nel DPR 328/2001 è riportato nelle attività dei professionisti chimici, l’assunzione del compito di responsabile RSPP (art. 36, comma 2, lettera i) “… assunzione di responsabilità quale responsabile della sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626.”
Di tale DPR 328/2001 non pare pertanto che si sia tenuto conto, pur essendo la stessa legislazione in vigore alla data odierna.
L’osservazione e la preoccupazione del Consiglio Nazionale dei Chimici nasce in primis dalla necessità di garantire ai lavoratori le migliori condizioni di sicurezza e salubrità negli ambienti di lavoro, anche in ottica del futuro disegno di legge per la modifica del testo unico della sicurezza sul lavoro.

La materia della salute e sicurezza sul lavoro richiede competenze multidisciplinari Che affrontano aspetti correlati ai macchinari, impianti, agenti chimici, biologici, fisici, aspetti organizzativi e gestionali.

A parere del Consiglio Nazionale def Chimici, le competenze primarie, acquisite con la frequenza dei Corsi di Laurea Universitari non devono e non possono sostituirsi alle competenze  conseguibili con la frequenza di corsi di formazione “superiore” professionalizzanti delle figure dei responsabili e degli addetti del servizi di prevenzione e protezione.

Pertanto, alla luce di quanto, nessuna categoria professionale deve essere esonerata.

Qualora invece lo spirito dell’accordo fosse quello di inserire tutte le categorie professionali che nell’ambito del DPR 328/01 sia previsto che svolgano il ruolo del responsabile delta sicurezza (RSPP),
si ritiene che lo stesso accordo debba riportare tutte le categorie professionali, onde evitare eventuali conflitti di interessi e limitazioni alle opportunità lavorative delle categorie stesse.

Con l’ occasione si ricorda che gli Ordini ed i Collegi professionali, nelle vesti di soggetti formatori con specifica competenza, possono fornire le nozioni teoriche e le esperienze in campo dei propri
docenti quale valore aggiunto.

Sicuri di Una Vostra attenzione al fine di garantire la migliore tutela delta sicurezza e salute dei lavoratori, e nel rispettare le competenze specifiche di ciascuna categoria professionale.

 

Si porgono distinti saluti

 

la presidente Nausicaa Orlandi

20160722_503_Presidenza Consiglio Ministri_Conferenza Stato Regioni_RSPP

 

 

SAPER COMUNICARE IL SAPERE 28-10-2016 Bologna

27 Luglio 2016 | 0 commento | in Notizie | di Demattè Fabrizio

L’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, in collaborazione
con Società Chimica Italiana e Royal Society of Chemistry – Italy
Section, organizzano la Giornata Studio:

“SAPER COMUNICARE IL SAPERE”
– La comunicazione scientifica nel mondo della ricerca, dell’industria e
della divulgazione –

Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, Sala dell’Ulisse, via
Zamboni 31, Bologna
– Venerdì 28 ottobre –

“Il lavoro del ricercatore del XXI secolo non può più restare confinato
all’interno delle quattro pareti del laboratorio. I risultati, le idee e
le scoperte devono essere seguite da un’adeguata opera di confronto e di
divulgazione con il mondo esterno, che può essere rappresentato, di
volta in volta, dalla comunità scientifica internazionale, dalla stampa,
dai potenziali investitori industriali o dal grande pubblico.
E’ necessario dunque che lo scienziato conosca e sappia impiegare i
diversi stili e codici di comunicazione necessari per interfacciarsi in
modo efficace e versatile con coloro i quali dovranno far fruttare o
divulgare il frutto della ricerca e per poter modulare il proprio
linguaggio in funzione dell’interlocutore presente.
La giornata si pone l’obiettivo di affrontare il tema della
comunicazione della Scienza, a vari livelli e di presentare alcuni casi
emblematici in cui un ricercatore, accademico o industriale, si può
imbattere nel corso della sua carriera.”

La Giornata si rivolge a giovani ricercatori (anche non necessariamente
chimici), dell’ambito universitario e industriale, a dottorandi, a
studenti e a personale in formazione in genere.

Per informazioni e iscrizioni: rsc.italy@gmail.com

Quota di partecipazione
Soci SCI o RSC: 50 EUR
Non soci SCI o RSC: 60 EUR

La quota comprende la partecipazione ai lavori scientifici, il
fascicoletto dedicato alla giornata, l’attestato di partecipazione, la
pausa caffè e il pranzo a buffet.

La quota dovrà essere versata entro il 15 ottobre 2016 sul C/C bancario:
IBAN: IT21L0335901600100000131821, BANCA PROSSIMA, filiale 01600 di
MILANO; intestato a: Soc. Chimica Italiana – Sez. Lombardia, p.le
Morandi 2, 20121 MILANO; c.f. 02908800580
indicando la causale: (Cognome iscritto) QUOTA BOLOGNA
Copia del bonifico, con nome, affiliazione e, nel caso, numero di
tessera SCI o RSC, dovrà essere contestualmente inviata all’indirizzo:
rsc.italy@gmail.com

PROGRAMMA scaricabile dal sito dell’Accademia
http://www.accademiascienzebologna.it/it/programmi-e-attivita/attivita-2016

ore 09:00. registrazione e afflusso partecipanti

ore 09:30. saluto del Presidente dell’Accademia e degli enti
patrocinatori: SCI, RSC-Italia, CNR

ore 09:45. Come preparare una presentazione scientifica: metodologia,
errori da evitare e altri consigli
Relatore: Fabrizio CAVANI, Università degli Studi di Bologna

ore 10:40. Il ricercatore comunica con la stampa. Linee guida e suggerimenti
Relatore: Rita BUGLIOSI, Ufficio Stampa del CNR, Roma

ore 11:10. pausa caffè

ore 11:30. Presentare la propria ricerca ai non addetti ai lavori e a
potenziali finanziatori
Relatore: Barbara ANGELINI, Struttura di Particolare Rilievo
Valorizzazione della Ricerca CNR, Roma

ore 12:00. Comunicare la scienza. Responsabilità, diritti e opportunità
del ricercatore nella “knowledge-society”. Relatore: Andrea Cerroni,
Università degli Studi di Milano – Bicocca

ore 12:30. Discussione e approfondimenti

ore 12:45. Pausa buffet

ore 14:00. Comunicare con colleghi di altri ambiti scientifici: una
piattaforma comune per i laureati delle STEM. Relatore: Simone Frigerio,
Responsabile Produzione Argor Heraeus

ore 14:30. Tools and strategies for improving your scientific writing
autonomously
Relatore: Màiri Joanne Anderson, Università degli Studi di Bologna

ore 15:00. Come creare un ponte di comunicazione per presentare un
progetto di ricerca ai settori marketing, vendite e amministrazione di
un azienda. Relatore: Chiara Franzini Cappelletti, Project Manager

ore 15:30. Considerazioni conclusive e discussione

ore 16:00. Chiusura

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