Comunicato stampa 13/6/2019
Oggetto: cambio al vertice
dell’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici Trentino Alto Adige Südtirol.
In data 12 giugno 2019 il
Consiglio Direttivo ha preso atto delle dimissioni da parte del Presidente
dott. chim. Andreas Verde dalla tale carica e da quella di consigliere che
ricopriva dal 2-5-2017.
Dal gennaio 2018 i Chimici ed
i Fisici sono diventate professioni sanitarie e da questo deriva che le
norme di gestione dei consigli direttivi seguono le stesse regolamentazioni
delle altre professioni sanitarie. In virtù delle nuove regole non è
previsto il subentro del “primo dei non eletti” delle votazioni del maggio
2017. Il Consiglio Direttivo quindi si trova ad operare con 6 consiglieri che
tra loro sono chiamati a scegliere le cariche e specifiche deleghe.
Nella seduta del 12 giugno 2019 il consiglio direttivo ha
deliberato i seguenti incarichi:
dott. chim. Karl Mair, Presidente.
dott. chim. Gianumberto Giurin, Vicepresidente con delega alla Segreteria e ai rapporti istituzionali in Trentino.
dott. chim. Fabrizio Demattè, consigliere con delega
alla Formazione ECM e alla Comunicazione.
dott. chim. Silvia Boschetti, consigliere con delega
alla Tesoreria e alle Pari Opportunità.
dott. chim. Nicola Berti, consigliere con delega ai
rapporti con le Associazioni di categoria.
dott. chim. Gino Bentivoglio, consigliere con delega
alla Trasparenza ed Anticorruzione.
Questo cambiamento si inquadra in un delicato momento di
transizione iniziato dal gennaio 2018.
Nuove sfide si impongono al ruolo
del Chimico e del Fisico dal gennaio 2018 con la definizione giuridica, di
professione sanitaria a garanzia e difesa della salute collettiva. Sfide che
contemplano le analisi chimiche ambientali, sui materiali e sui processi, le
analisi chimico cliniche e tossicologiche, gli studi sulle sostanze pericolose
nell’ambiente, nei luoghi di lavoro e negli oggetti di uso quotidiano, i processi
di produzione di farmaci, prodotti fitosanitari, carta, trattamenti
superficiali, che rappresentano una minima parte dell’attività del chimico.
Analogamente per Il fisico, il
cui ruolo fondamentale ora diventa “professione regolamentata”, in particolare nelle
strutture pubbliche sanitarie, risiede nella responsabilità degli aspetti e
delle metodologie fisiche per la diagnostica e la cura. Senza dimenticare
l’apporto scientifico, analitico e tecnico, le misure di energia quali
l’acustica ambientale e quelle inerenti all’optometria sanitaria, per non
dimenticare il settore delle alte energie e degli esperti qualificati.
Il neoeletto Presidente Karl
Mair ha da subito evidenziato la volontà di mantenere -in continuità con le
precedenti presidenze- la vigilanza, quale prerogativa naturale
dell’Ordine, a tutela dell’integrità professionale e della salute pubblica,
con particolare attenzione al contrasto dell’abusivismo di esercizio
delle professioni, di Chimico e di Fisico nelle rispettive diversità di ambiti
e livelli A e B.
Per ulteriori informazioni contattare dott. chim. Fabrizio Demattè
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