«Fa’ che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo». Una massima di Ippocrate che sintetizza gli interventi alla seconda serata di Chimicapisce, percorso sulla chimica nel quotidiano organizzato dall’Ordine dei chimici al Museo Tridentino di Scienze Naturali (www.mtsn.tn.it).

Di benefici e rischi dei farmaci ha parlato Paolo Andreatta, chimico farmaceutico, che ha fatto una disamina storica partendo dall’inizio dell’era della farmacologia, nel 1838, attraverso la prima commercializzazione dell’aspirina il primo febbraio del 1899, fino all’amoxicillina prodotta dalla Sandoz di Rovereto.
«Grazie alle analisi dei chimici – spiega – sono state scoperte le malattie di carenza, come scorbuto, beri beri, pellagra».
La presenza di farmacisti ed ambientalisti nell’aula magna del museo ha fatto sì che la serata assumesse il carattere del confronto, esplorando anche il tema dei rapporti tra chimica ed economia e quello del «fai da te» ad esempio nella produzione di creme.
Confronto utile per comprendere quanto sia il lavoro da fare per riconquistare la fiducia della popolazione, con un impegno in etica e comunicazione.


Massimo Ferrari  si è occupato di alimenti partendo dalla definizione del regolamento europeo 178 del 2002, che istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Autorità che ha sede a Parma, di quel passaggio ricorderete certamente le battute di Berlusconi sul prosciutto di renna nei confronti delle rappresentanti istituzionali finlandesi.
«La «E» che definisce gli additivi – chiarisce Ferrari – è un segno di sicurezza, perchè ricorda come quel prodotto sia passato al vaglio dell’autorità».
Nei paesi industrializzati sono consentiti 204 principi attivi suddivisi per utilizzo ed alimento.
Ferrari ha quindi illustrato una serie di informazioni fuorvianti che girano nel Web, come la app per cellulari di nuova generazione «Personal food additives» che misura, non si sa come, le necessità individuali di additivi.
Si arriva al paradosso quando si parla di monossido di diidrogeno, al quale è dedicato anche il sito http://www.dhmo.org ed addirittura una petizione per la messa al bando. Salvo poi scoprire che altro non è che una dicitura dell’acqua per la classificazione internazionale.
Conoscere quindi un po’ di chimica salva anche dalle figuracce.
Prossimo appuntamento per Chimicapisce al Mtsn sarà venerdì 8 aprile alle 20.45, con Thomas Gerola e Fabrizio Demattè che parleranno di inquinamento di aria, acqua e suolo.

La presentazione di Paolo Andreatta Presentazione dr. Andreatta
La presentazione di Massimo Ferrari Presentazione dr. Ferrari

per domande/interviste

Fabrizio Demattè (Ordine dei chimici), 3407783803

Demattè Fabrizio

About Fabrizio Demattè

Consigliere dell'Ordine Trentino Alto Adige dal 2009, referente per la formazione ECM, già referente per il GdL REACH/CLP, RTD. https://www.chimicodematte.net/