Sala piena oggi (9-12-2019) al MUSE, giorno di chiusura del premiato Museo delle scienze naturali di Trento, dove molti ragazzi delle scuole secondarie e tanti adulti presenti si sono lasciati trasportare da comunicazioni, suggestioni ed approfondimenti sulla chimica. Strano a dirsi che una materia così complessa e misteriosa posa essere oggetto di tanti sentimenti. Eppure è proprio successo questo. 13 gruppi scolastici dalle due provincie hanno lavorato nelle scorse settimane ed hanno prodotto degli elaborati di vario pregio ma di sicuro interesse. I due preziosi contributi del prof. Della Volpe e Margherita Venturi hanno segnato un forte grido dall’allarme ai chimici ed alla società per l’uso depauperante degli elementi che la natura ha creato e che l’uomo ha messo in ordine sulla tavola periodica.

Emblematica la frase “150 anni per apparecchiare la Tavola, se continuano cosi servirà poco tempo per sparecchiarla” e non lasciare nulla alle generazioni future.

Una presa di coscienza critica sull’attuale modello di sviluppo che ha trovato una validissima risonanza in quasi tutti gli elaborati dei ragazzi.

Proprio da questi elaborati è emersa la voglia di occuparsi delle risorse naturali per conoscere e raggiungere uno sviluppo sostenibile.

Quattro gli elaborati premiati e una menzione speciale. Saranno pubblicati sul sito della locale sezione della Società Chimica Italiana.

Demattè Fabrizio

About Fabrizio Demattè

Consigliere dell'Ordine Trentino Alto Adige dal 2009, referente per la formazione ECM, già referente per il GdL REACH/CLP, RTD. https://www.chimicodematte.net/